Legge oraria

From: Alex_junior <perceval_it_at_katamail.com>
Date: Wed, 28 Sep 2005 23:58:22 +0200

Sono uno studente del Liceo Scientifico e vorrei iscrivermi a
Fisica....forse...un giorno!
:-)

Sto leggendo le prime pagine di un libro universitario dove si parla di
legge oraria. Ho compreso il concetto di punto materiale ed il fatto che un
alegge oraria possa essere espressa sia in forma vettoriale (descrivendo
l'evoluzione del vettore posizione), sia in forma cartesiana, esplicitando
le proiezioni sui tre assi del vettore posizione.

Ho capito fin qui? Mi � stato detto di s� (spero da un o che abbia a sua
volta ed a suo tempo capito).

Ho letto poi come si definisce la velocit� istantanea e quella media.
Pensavo di trovare difficolt� con la prima, invece l'ho trovata per la
seconda.

Qual'� la difficolt�?
Eccola......

La velocit� (vettore) media � definita come il rapporto tra la differenza
tra due vettori posizione (vettore spostamento) ed il tempo in cui tale
spostamento si � realizzato.

Sulla base di quanto sopra, la velocit� media non � la velocit� alla quale
il punto materiale giungerebbe dal punto A al punto B nel tempo considerato
PERCORRENDO la reale traiettoria che ha percorso per andare dall�uno
all'altro, bensi' percorrendo la traiettoria ideale che uniscei due punti.

Mi sbaglio?
Non si dovrebbe calcolarla come rapporto tra la distanza realmente percorsa
ed il tempo necessario per percorrerla?

Lo so che questo sarebbe vettorialemnte difficile o impossibile, ma con
l'intento di esprimere le cose in senso vettoriale, che utilit� ha avuto
sostituire la vera traiettoria allo spostamento?

Forse non hoi capito niente io.

Grazie
Received on Wed Sep 28 2005 - 23:58:22 CEST

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