On Tue, 20 Sep 2005, Alex wrote:
> Premesse: la MQ non esiste e la relativit� nemmeno. Protone ed elettrone
> sono puntiformi. L'elettrone non emette energia mentra cade sul nucleo.
>
> Prendo queste due particelle cariche e le metto a distanza r.
> L'elettrone, ad. es., ha energia potenziale Ue.
Ciao,
l'energia potenziale e' sempre definita a meno di una costante ...
immagino tu voglia considerare nulla l'energia potenziale per distanza
infinita, giusto?
> Il protone attrae l'elettrone ed � solidale con un riferimento.
> Sguinzaglio l'elettrone...cosa ccade?
>
> Penso:
> 1) la forza di Coulomb va a oo, mentre il raggio tende a zero.
> 2) la velocit� dell'elettrone va a oo
>
> Domanda: l'energia cinetica massima raggiungibile dell'elettrone, non
> dovrebbe invece essere la sua energia potenziale U?
No, l'energia cinetica raggiunta e' pari alla differenza di energia
potenziale tra il punto di partenza e il punto di arrivo. Un positrone
andrebbe all'infinito, e la sua energia cinetica tenderebbe a Ue, mentre
l'elettrone viene attirato verso una zona dove l'energia potenziale tende
a meno infinito, come ti ha gia' fatto notare marcofuics.
On Tue, 20 Sep 2005, marcofuics wrote:
> Tu vuoi fare un esempio rimanendo nella meccanica classica ( newtoniana
> ) : F=ma? L'errore lo commetti nello scrivere che Ue e' finita.
Non sono d'accordo ... l'esercizio e' fattibile, purche' non pretendi
proprio che le due particelle si tocchino ... un'estrapolazione al limite
puoi sempre farla ...
> per calcolare l'energia pot. dell'elettrone devi portare quest'ultimo
> sino a distanza r dal "protone puntiforme" partendo dal "protone
> puntiforme", ma non e' possibile : in r=0 hai una forza infinita cosi'
> sei impedito a spostare l'elettrone!
La forza e' sempre attrattiva, quindi piu' l'elettrone si avvicina, piu'
e' attratto.
Ciao
Federico
Received on Tue Sep 20 2005 - 19:22:08 CEST
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