Re: partire dalla fisica relativistica?

From: Federico Zema <Federico.Zema_at_cern.ch>
Date: Fri, 9 Sep 2005 11:43:48 +0200

Ciao Winston,
 scommetto che sei un fisico teorico ... io sono uno sperimentale ... si
capiva, vero? ;-))

Permettetemi un po' di goliardia, please!


On Thu, 8 Sep 2005, Winston Smith wrote:

> Ma resta il fatto che se chiedo alla teoria, dato un campo al tempo
> (finito) t, come questo sia fatto al tempo (finito) t', la teoria non
> risponde. Come ho gi� detto, le uniche domande che possiamo porre
> riguardano le ampiezze di proiezione tra stati definiti a -oo e a +oo.

Concordo ...


> Questo (IMHO) non � soddisfacente, anche se funziona bene per gli
> esperimenti di scattering.

Per me invece basta a avanza :-)

Mi aiuta a capire la Natura che posso osservare, e non e' poco!

Certo, esteticamente fa acqua, ma pazienza! :-)


> In altre parole: comunque sia davvero "fatta" la Natura, alla scala di
> energie oggi disponibile essa potr� sempre essere descritta da una
> teoria di campo locale.

Certamente, piacerebbe anche a me poter studiare cosa succede ad energie
dell'ordine della massa di Planck, ma non si puo'!

D'altra parte, nessuna nuova teoria che non possa essere verificata con i
mezzi attuali rischia di restare solamente un po' di inchiostro su un
pezzo di carta ...

Ahi! Ho pestato il callo dei teorici :-)))

 Salutoni a tutti!
 Federico
Received on Fri Sep 09 2005 - 11:43:48 CEST

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