Re: [LUNGO] Re: Dimezzamenti isotopi radioattivi
"Josef K." ha scritto nel messaggio
> Ciao,
> non hai per caso sottomano stime di dose ricevuta dal gruppo critico
> della popolazione italiana a causa di Chernobyl?
>
>
> Rob
La mia attivit� (sono chimico) era principalmente rivolta all'elaborazione
delle procedure radiochimiche, ed alle successive misure spettrometriche
gamma, determinazioni beta, scintillazione liquida, ecc.
Ho conservato per� l'articolo "Valutazione dell'impatto dell'incidente
sulla regione Friuli-Venezia Giulia - 10 anni da Chernobyl".
Le valutazioni di dose sono state effettuate suddividendo la popolazione
in 3 classi di et�: lattanti (0-1 anni), bambini (10 anni) ed adulti
(>17 anni) e viene assunta una dieta tipica per ogni classe di et�.
La stima di dose relativa al secondo semestre 1986 � stata effettuata
nelle due ipotesi di osservanza o meno delle contromisure adottate dalle
autorit� italiane (divieto di consumo di latte e di verdura a foglia
larga):
Dose efficace impegnata (mSv) Dose collettiva (man*Sv)
Anno Lattanti Bambini Adulti (Friuli - Venezia Giulia)
----- -------- ------- ------ ---------------------
1986 0,57 0,447 0,252 334
senza contromis. 1,65 1,26 0,385 604
1987 0,233 0,134 0,214 245
1988 0,027 0,021 0,033 38
1989 - 1996 0,007 0,010 0,018 20
---------------------------------------------------------------------
totale 0,875 0,650 0,585 713 (983)
L'impatto radiologico � di lieve entit� (ipotizzati 35 decessi per tumore)
e confrontabile con la dose collettiva derivante dalla radiodiagnostica
medica (circa 1000 manSv/anno), ma in questo caso la popolazione riceve
un beneficio in termini sanitari.
Va sottolineato (come ho anch'io appurato per zone del Biellese e
Eporediese), che valori di dose pi� elevati sono prevedibili per gruppi
di popolazione residenti nelle aree montane, dove la ricaduta � stata
superiore, dove i valori dei coefficienti di trasferimento suolo-foraggio
sono molto elevati e dove il consumo di prodotti locali (latte, formaggi,
carne soprattutto ovina e verdura) � importante.
Non trascurabile potrebbe essere inoltre la dose impegnata di persone
con diete abbondanti di selvaggina montana e funghi eduli, la cui
contaminazione � risultata molto elevata e presente fin dopo il 1996.
Per finire, la stima della dose media alla tiroide (mSv) da inalazione
d'aria e ingestione di alimenti contaminati da I-131 (per la popolazione
della provincia di Udine):
Inalazione Ingestione
senza restrizioni con restrizioni
---------- ----------------- ---------------
Lattanti 0,54 29,43 7,71
Bambini 0,74 23,00 8,21
Adulti 0,36 5,17 2,52
Ciao, Nino
Received on Thu Aug 11 2005 - 16:24:45 CEST
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