Re: Il tè delle cinque

From: Wakinian Tanka <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Wed, 11 Sep 2019 05:14:21 -0700 (PDT)

Il giorno mercoledì 11 settembre 2019 01:05:03 UTC+2, Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 10/09/19 18:14, Wakinian Tanka ha scritto:
...
> > Non mi sono messo a leggere tutti i documenti che hai indicato, come lo scrivi il
> > primo principio, invece che ∆E = Q - L?
> > ∆E = S - L e' errato.
>
> Non si capisce la fisica di Karlsruhe (KPK) se ci si mette nell'abito
> mentale dell' approccio tradizionale. Che è quello che stai facendo qui:
> stai sostituendo l'entropia al posto del "calore della termodinamica
> nell'appoccio tradizionale". Tutt'altro. Devi dimenticare la/le
> definizione di calore del libro di termodinamica e piuttosto rifarti
> all' uso informale nella lingua di ogni giorno del termine "calore".
>


Nell'uso informale nella lingua di tutti i giorni che significa "calore"? Io ho una vaga percezione del concetto di "temperatura" e di quello di "riscaldamento", ma proprio perche' e' vago non vedo (forse perche' non ho studiato KPK) la necessita' di associarlo ad una grandrzza fisica differente da quella standard.
>
> E' quello che va sostituito con entropia nella KPK.
> Nell' uso quotidiano infatti il calore *e'* una variabile di stato (un
> corpo *contiene* calore).
>


Nell'uso quotidiano, cosa diamine significa "contiene calore" se "nell'uso quotidiano" il concetto di calore non e' ben definito ed e' soggettivo? Io personalmente non mi sono mai trovato in grosse difficolta' con i concetti di "il lavoro L adiabatico e' una funzione di stato che chiamiamo energia interna cambiata di segno -U e nel caso generale non adiabatico la differenza tra i due ovvero L+U la chiamiamo "calore", ecc."


Se uno riscalda una miscela acqua/ghiaccio e nota che alla fine la temperatura e' rimasta a 0ºC, dice che il corpo "ha calore" perche' l'ho riscaldato? Allora ce l'ha anche nell'espansione isoterma di un gas ideale. Pero' nel primo caso variano entropia ed energia interna, nel secondo solo l'entropia. Insomma mi sembra un complicare le cose inutilmente. Poi posso sbagliarmi.
>
> In termodinamica tradizionale (e in ∆E = Q - L
> ) non è una variabile di stato ma "di processo".
>
Anche il lavoro. Vogliamo disfarci anche di quello?
>
> Nella KPK il primo principio non viene enunciato in una forma partiolare
> in quanto tutta la discussione e' basata direttamente sul concetto di
> energia e dei "trasportatori" di energia (in un linguaggio più
> tradizionale uno parlerebbe dei flussi di energia).
>

Mi pare un buttar fuori un concetto dalla porta per farlo rientrare dalla finestra: cos'e' il calore, in term. stand., se non un "flusso di energia" di un certo tipo? ;-)

--
Wakinian Tanka
Received on Wed Sep 11 2019 - 14:14:21 CEST

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