Re: fisica nucleare delle alte energie

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 14 Jun 2005 21:40:33 +0200

matteo ha scritto:
> Ciao, supponiamo che un elettrone ad alta velocit� colpisca un
> bersaglio fisso, l'energia rilasciata sar� uguale E=mc2, m= massa
> dell'elettrone, c= velocit� della luce, ma s� invece sono due
> elettroni che si scontrano ad alta velocit� l'energia rilasciata sar�
> uguale ad E=(mc2)x2, (s� non vado errato).
Per prima cosa, camcella tutti quegli accenti quando scrivi "se"
congiunzione.
Mi piacerebbe sapere perche' in tanti vi siete messi in testa che
*tutti* i monosillabi vadano accentati :-<

Poi quello che scrivi non e' vero.
Primo: l'elettrone (gli elettroni) non scompare/iono.
Secondo: l'energia che hanno dipende dalla velocita', non e' sempre
mc^2 (qui mi aspetto che cosa mi risponderai, ma voglio che sia tu a
dirlo :-) ).

Terzo: l'energia rilasciata e' un termine vago, se non specifichi
l'esatto processo. Potrebbe trattarsi di un urto elastico, in cui i
due elettroni rimbalzano conservano la stessa energia iniziale.
O per caso hai in mente che i due elettroni si annichilino? Questo non
accade di certo: *potrebbe* accadere se fossero un elettrone e un
positrone.

> Se per esempio, invece di 2 vengono a scontrarsi 3 elettroni,
> immaginando un cerchio diviso in 3 parti uguali, quindi formando 3
> raggi con angoli equidistanti, e che i 3 raggi sono la direzione degli
> elettroni che convergono verso il centro del cerchio scontrandosi,
> quanto corrisponder� l'energia rilasciata dallo scontro dei 3
> elettroni?Grazie.
Dovrei ripetere quanto gia' detto sopra, con l'aggiunta che se sono
tre un'annichilazione completa non si avra' mai.
               

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Tue Jun 14 2005 - 21:40:33 CEST

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