Re: Temperatura massima raggiunta bruciando "qualcosa"

From: Gino Di Ruberto IK8QQM - K8QQM <gino.diruberto_at_gmail.com>
Date: Thu, 26 Sep 2019 01:50:50 -0700 (PDT)

Il giorno mercoledì 25 settembre 2019 22:36:03 UTC+2, Soviet_Mario ha scritto:

> cmq, dovresti venire più spesso sul NG di
> it.discussioni.energie-alternative
> che 1) non è moderato e 2) è piuttosto flessibile come
> tematiche trasversali.

Ciao Mario,
seguo volentieri quel newsgroup ma prefersco non intervenire:

conosco in anticipo quale sarebbe l'andamento della discussione, non dettato dallo spirito collaborativo scientifico che si trova in questo NG ma dettato da uno spirito demagogico-politico, e te lo sintetizzo con questa osservazione che già scrissi nel vecchio messaggio
https://groups.google.com/d/msg/it.scienza.fisica/fTQYllD3X_E/GTMiM_bpt3AJ :

"molti credono che chi propone le torce al plasma lo faccia per non impegnarsi sulla differenziata. In rete leggi definizioni denigratorie quali "macchine magiche" o altro. Dio, come si sbagliano e come fanno presto ad emettere giudizi."
Nello stesso vecchio messaggio, come risposta per i lettori a queste eventuali osservazioni, proposi un estratto dalla mia lettera:





"..... Sia ben chiaro: la possibilità di poter smaltire il tal quale, ossia l'insieme di tutti i rifiuti anche non differenziati, non deve essere fraintesa come una non esortazione verso la raccolta differenziata; l'utilizzo di tali impianti deve essere considerato assolutamente come complementare all'attuazione della raccolta differenziata e chi ne è a favore è assolutamente anche a favore della raccolta differenziata (e non contro): si cerca però di porre rimedio ai disastri del passato provocati proprio da chi non si è curato della raccolta differenziata, grazie alla possibilità che tali impianti offrono per la bonifica di discariche e per lo smaltimento di ecoballe. Ecco la prova che torce al plasma e raccolta differenziata sono "alleate". ....."
Come ulteriori risposte, invito i lettori a leggere le considerazioni 1), 2), 3) e 4) espresse a p.5-6 della mia lettera:
https://drive.google.com/file/d/0B1HAjDQZDrJbZjY3ZTQ2YjYtMTdhZS00YjYxLTk2OTYtYTI0ZGJiY2Q0NzQ0/view

> [.......]
> uhm ... ma Venere anche senza campo magnetico (io non so se
> ne abbia cmq) ha un atmosfera di gas densi che non pare
> siano evaporati e finisce per avere un'atmosfera densissima
> (centinaia di atm) con CO2, SO2, acido solforico e azoto che
> è efficacissima per l'effetto serra (e è più vicino al sole).

Sì, ma Venere in passato aveva oceani primordiali, cfr.:
https://www.media.inaf.it/2013/11/26/la-nasa-cerca-lacqua-su-venere/ ,
i quali sono evaporati.



Ora, non sono bene indicare il meccanismo, sei molto più esperto tu, ma il vapor d'acqua in atmosfera è molto più sensibile agli effetti del vento solare rispetto ad altre molecole, subendo quindi una dispersione nello spazio. (La butto lì: sarà perché la molecola d'acqua è polare?) Ecco allora che, in assenza di un campo magnetico forte, il vento solare "indisturbato" ha potuto disperdere il vapore acqueo che era presente nell'atmosfera di Venere, cosa che non potrà avvenire con l'atmosfera terrestre.

> Mi pare strano che una nostra atmosfera satura di acqua
> possa diventare confrontabile a quella

Guarda, praticamente tutte le fonti parlano di un futuro effetto serra incontrollato.

Ciao.
--
Gino Di Ruberto, IK8QQM
(american callsign K8QQM),
ID DMR: 2228273
Received on Thu Sep 26 2019 - 10:50:50 CEST

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