Re: equivalenza tra masse

From: Aleph <nospam_at_no_spam.com>
Date: Mon, 11 Apr 2005 10:15:27 +0200

Silvio Abruzzo ha scritto:

...
> Ecco la mia domanda �, perk�

si scrive perch� :)

> non � ovvio, scontato, logico che se io
> prendo una massa A ed � uguale a C e poi prendo una massa B ed �
> uguale a C allora A=B. Non riesco a immaginarmi nessun modo
> alternativo di come potrebbe essere la cosa.
...

A mio parere non � importante provare a figurarsi realmente un modo
"alternativo di come potrebbe essere la cosa" (si potrebbe anche fare ma
sarebbe fuorviante rispetto alle intenzioni dell'autore).
Il discorso di Feynman � del tutto ipotetico e ha una funzione
squisitamente didattica: serve unicamente a sottolineare una volta di pi�
(succede altre volte nel corso del testo) come non sia affatto lecito
estendere aprioristicamente al mondo della fisica leggi, all'apparenza
ovvie, che si sono dimostrate valide in altri contesti.
In altre parole per conoscere obbiettivamente la realt� fisica bisogna
cercare di limitare al minimo i nostri preconcetti logici/ideologici su
come la realt� *dovrebbe essere*.
Naturalmente pu� succedere (ed � il caso delle propriet� transitiva delle
masse) che le cose stiano proprio come ci aspetteremmo a priori sulla base
del nostro "senso comune", ma (dice Feynman) questa non � affatto la
regola. E il risultato ottenuto dagli esperimenti, quantunque in questo
caso non sorprendente, � tuttavia importante, poich� � proprio questo, non
altro, che ci d� indicazioni reali sul funzionamento del mondo fisico.

Saluti,
Aleph



        

-- 
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Mon Apr 11 2005 - 10:15:27 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:21 CET