convenzione di segno condesatore
Il comportamento di un condensatore � descritto, ai morsetti,
dall'equazione i(t)=C*dv(t)/dt (1) cui si associa la convenzione degli
utilizzatori (corrente i(t) entrante dal morsetto su cui punta la
tensione v(t)).
Se applico al bipolo la convenzione dei generatori (corrente i(t)
uscente dal morsetto su cui punta la tensione v(t)) il suo comportamento
sarebbe descritto da i(t)=-C*dv(t)/dt (2).
Questa implicita convenzione di segno di cosa � figlia?
Direi che discende da considerazioni energetiche, ma non riesco a vederlo.
Cio� se il bipolo � descritto con la convenzione degli utilizzatori il
lavoro elettrico elementare dW_e=v(t)*i(t)*dt � considerato entrante,
nel caso duale (convenzione dei generatori) dW_e � considerato uscente.
Questo fatto implica le convenzioni di segno delle eqz 1 e 2? Come mai?
Grazie.
Received on Mon Mar 28 2005 - 19:08:50 CEST
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