Re: perchè Galileo è importante per la storia della scienza

From: posi <positrone1_at_libero.it>
Date: Sat, 30 Nov 2019 18:20:38 +0100

Il 30/11/19 06:52, Giorgio Bibbiani ha scritto:
> Il 30/11/2019 3.33, posi ha scritto:
>> Il 21/11/19 14:28, CarloStudente ha scritto:
>>
>>> 4) Io direi che il sistema tolemaico è incompatibile con le
>>> osservazioni e porterei come prova le fasi di venere. Ma è giusto
>>> dire che il modello con la terra fermo è sbagliato?
>>>
>>
>> No: le fasi di Venere dimostrano solo che Venere non brilla di luce
>> propria, ma non ci dicono niente sul suo moto.
>
> Ci dicono che il sistema tolemaico non è corretto, v.:
>
> https://en.wikipedia.org/wiki/Phases_of_Venus#History
>

Il ché non vuol dire che la Terra sia in movimento.

Esisteva anche il sistema ticoniano, molto in voga all'epoca, che
presupponeva la terra al centro dell'universo, e che Galilei si guarda
bene dal prendere in considerazione. Proprio perché non avrebbe saputo
come confutarlo.

>> In realtà, con la tecnologia disponibile ai tempi di Galilei, non
>> c'era alcun modo per capire se la Terra fosse ferma o in movimento.
>
> Ferma o in movimento rispetto a cosa?!
>

Rispetto alle "stelle fisse".

>> La sua propensione per il sistema copernicano non era giustificabile
>> in alcun modo a livello scientifico.
>
> Non sono d'accordo, un modello eliocentrico era già
> preferibile in senso scientifico a uno geocentrico
> in quanto più semplice anche solo da un punto di vista
> cinematico, prima ancora che Newton ne dimostrasse
> la maggiore semplicità da un punto di vista dinamico.

Il problema è che la scienza non è "preferibilità" o "semplicità".
La scienza è esperimento.

Senza legge di gravitazione universale e senza strumenti in grado di
rilevare la parallasse e aberrazione stellare, la cosmologia rimane
confinata nell'ambito della filosofia.
Received on Sat Nov 30 2019 - 18:20:38 CET

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