Re: Radiazioni

From: Nino <anaspesi_at_occupato.it>
Date: Mon, 07 Mar 2005 18:18:49 GMT

"Flavio Zanovello" ha scritto nel messaggio
> "Nino" ha scritto nel messaggio
>> I risultati, relativi ai livelli di Cs-137 e Cs-134, erano scesi
>> mediamente
>> da 1000 Bq a circa 300 Bq (In Piemonte, il picco di contaminazione
>> interna
>> da radiocesii si � avuto nel maggio '87, circa 1 anno dopo l'incidente,
>> ed � stato di circa 3000 Bq, con un equivalente di dose impegnata
>> dell'ordine di 250 microSv).
>
> Dato interessante. Hai un'idea della dose imopegnata dovuta all'intero
> melange
> di radionuclidi? Siamo attornro al milliSv?
> Se cos� fosse � un valore molto basso.
>

La dose impegnata � derivata soprattutto dalla inalazione (primi di
maggio '86 I-131,132,133,134,135) e ingestione (I-131 fino a giugno
'86 e Cs-137,134 per tutto l'86.
La dose da inalazione si � avuta nelle prime fasi dell'incidente ed
in seguito � diventata del tutto trascurabile.
Le valutazioni di dose sono effettuate suddividendo la popolazione in
3 classi di et�: lattanti, bambini ed adulti e viene assunta una
dieta tipica per ogni classe d'et�.
Se ricordo bene, la stima della dose efficace impegnata relativa al 1986
era circa 0,6 mSv per i lattanti, 0,4 mSv per i bambini e 0,25 mSv
per gli adulti (nell'ipotesi di osservanza delle contromisure adottate
dalle autorit� italiane, cio� divieto di consumo di latte bovino di
stalla e di verdura a foglia larga). Senza contromisure, l'impatto
radiologico sarebbe stato quasi il triplo per lattanti e bambini e
il doppio per gli adulti.
Per quanto riguarda l'andamento temporale della dose efficace impegnata
per l'individuo medio della popolazione, per l'87 i valori di dose sono
dimezzati, e nell'88 erano meno di un decimo.
Valori di dose pi� elevati sono prevedibili per gruppi di popolazioni
montane dove il fall-out � stato pi� elevato, anche di un fattore 20
(es. aree dell'eporediese e del lecchese) e dove � pi� importante il
consumo di prodotti locali (latticini, carne in particolare ovina e
selvaggina e funghi eduli, la cui contaminazione � risultatta molto
elevata ed ancora presente dopo 10 anni).

Ciao, Nino
Received on Mon Mar 07 2005 - 19:18:49 CET