Carlo Pierini ha scritto:
> Perché dici che il sole discende anch'esso dalle ceneri di stelle
> più antiche, se esso è costituito quasi esclusivamente di idrogeno
> ed elio (99%), mentre le ceneri delle supernovae/ipernovae contengono
> perlopiù elementi pesanti?
Non so chi abbia inventato l'espressione "ceneri di stelle", ma a me
sembra estremamante impropria.
I residui di supernovae sono in larga misura gas o magari plasmi,
certo non hanno niente a che vedere con le "ceneri vulcaniche".
Quanto alla composizione, è vero che il Sole contiene poco più dell'1%
di "metalli" (elementi di massa atomica >4) ma le stelle di popolazione
II, quelle più vecchie (diciamo 10 miliardi anni anziché 5) ne
contengono molto meno, anche 1/10 del Sole.
Naturalmente non è vero che le stelle vecchie che diedero origine a
supernovae avessero "esaurito" l'idrogeno. E' solo vero che esso era
stato consumato nel nucleo centrale, dove avvenivano le reazioni
nucleari.
Il grosso della materia stellare (fuori del nucleo) era pur sempre
idrogeno ed elio, e venne espulso dall'esplosione, insieme con la
frazione di "metalli" formati nel nucleo.
In breve: non bisogna farsi ingannare dalle parole. Ricche o povere di
metalli sono concetti relativi.
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Elio Fabri
Received on Wed Dec 11 2019 - 15:04:30 CET