Re: Teoria delle stringhe

From: ermachoditalia <ermachoditalia_at_libero.it>
Date: Fri, 04 Mar 2005 20:29:21 GMT

"Elio Fabri" ha scritto
> Stavo proprio per intervenire :-)
[...]
> Ma sicuramente ho espresso (forse piu' di una volta) la mia meraviglia
> per il grande successo che quel libro ha avuto, e ho cercato di
> spiegare perche' a me non e' piaciuto affatto.

Ho letto le tue considerazioni a riguardo, come consigliato da
"Ruggero Altair", e leggendo (anche se verso la fine della lettura il
livelllo
d'attenzione stava calando paurosamente... :-) ) ho ritrovato nelle tue
riflessioni qualcosa che avevo da tempo intuito.
Per prima cosa condivido le tue parole, secondo cui, ammesso sia gi�
difficile fare buona divulgazione su argomenti consolidati (o quasi )come
la rg o la mq, allora � praticamente impossibile fare sufficiente
divulgazione
su argomenti caldi, o meglio bollenti come la "teoria" delle stringhe.
Per seconda cosa, la comprensione anche ad un livello discreto della
"teoria" delle stringhe implica necessariamente un'approfondita conoscenza
sia delle pi� avanzate tecniche matematiche, sia degli argomenti
di frontiera della fisica. D'altro canto al giorno d'oggi, come tu hai
detto,
non si riesce a fare praticamente nessun conto (o pochi troppo
semplificati). Perch� dunque affannarsi a tutti i costi a spiegare ai non
addetti ai lavori queste cose, solo per il fascino del mistero? Penso sia
pi�
prolifico aspettare che ci sia qualche risultato pi� concreto e, quando si
controlleranno un tantino le cose, iniziare spiegare qualcosa al grande
pubblico.

Saluti
Received on Fri Mar 04 2005 - 21:29:21 CET

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