Bruno Cocciaro ha scritto:
...
> E' a questo punto che si potrebbe inserire la critica per me infondata (e
> anche per te), per quanto legittima (almeno per me):
> come possiamo mai supporre l'esistenza di enti che abbiano E^2<p^2? Per
> questi enti la massa risultera' immaginaria!!! D'accordo che nessuna
> particella si riesce a mettere realmente sopra una bilancia, ma con
> l'invariante E^2-p^2 intendiamo una cosa che coincide con il quadrato del
> risultato che otterremmo qualora quella particella venisse messa sopra una
> bilancia ideale! Quale risultato dovremmo immaginare mettendo un tachione su
> una bilancia ideale? Un risultato immaginario? Cosa potrebbe essere mai
> questa (ideale) massa immaginaria?
> A mio avviso queste domande sono legittime.
> E la risposta deve essere che un tachione non puo' *mai* essere messo sopra
> alcuna bilancia ideale perche' un tachione non puo' mai essere in quiete
> relativamente ad alcun riferimento.
Perfetta la ricostruzione della motivazione alla base della genesi delle
domande, tuttavia la risposta almeno per me non � soddisfacente. Per la
semplice ragione che anche il fotone non pu� mai essere messo in quiete
rispetto ad alcun riferimento e nonostante ci�:
1) il modello standard lo assume di massa zero (OK, questo � un assioma)
2) sono stati compiuti n esperimenti volti a *misurarne* la massa
(nonostante viga il discorso di sopra sull'impossibilit� di rilevare
fotoni fermi rispettoa sistema di riferimentom qualsiasi), esperimenti che
peraltro hanno fornito limiti superiori stringenti sulla (eventuale) massa
del fotone (10^-50 e rotti grammi mi pare di ricordare; c'� una
discussione in proposito sullo Jackson).
In base a ci� che precede la pretesa unicit� fisica della condizione del
tachione mi sembra tirata un po' per i capelli.
Una domanda a prososito dell'esperimento cngs.
Visto che i neutrini partono come neutrini mu e vengono rilevati come tau
(le specie di neutrini sono tre quindi immagino sia corretto affermare che
1/3 si trasformano in tau durante il tragitto per via delle oscillazioni
neutriniche, 1/3 in eletronici e 1/3 rimarranno mu) come va suddivisa la
presunta velocit� superluminale tra le varie specie di neutrini?
Mi spiego meglio: sappiamo che da Ginevra parte un mu al tempo tin e ad
Assergi arriva un tau al tempo tfin (sto idealizzando, so bene che la cosa
� molto pi� complessa di cos� e non � possibile ragionare per singola
particella), quindi la velocit� misurata non � n� quella del mu n� quella
del tau, ma una sorta di media pesata tra le due che rimangono in realt�
incognite.
E' corretto? (Se lo � mi pare che ci� complichi non poco l'analisi).
Saluti,
Aleph
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Received on Sat Oct 01 2011 - 20:37:58 CEST