(wrong string) � della luce

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Sun, 06 Feb 2005 23:05:22 GMT

"Outspan" <qualcunohavistopercasoilmiocanebluelettricomonofase_at_hotmail.com>
ha scritto nel messaggio news:f1qNd.504104$b5.23694066_at_news3.tin.it...

> � giusto dire che Einstein credeva che, oltrepassata la c,
> il tempo per un corpo a quella velocit� procedesse a ritroso?

per quel che so, Einstein ha sempre ritenuto impossibile
superare la velocit� della luce (cio�, passare da v < c a v > c)
anzi, riteneva impossibile persino l'esistenza di particelle con
velocit� stabilmente maggiore di c (quelle che oggi chiamiamo
tachioni, e che forse sono teoricamente possibili, anche se
nessuno finora le ha mai viste) ritenendole incompatibili col
principio di causalit� (ma non tutti sono d' accordo su questo
e il problema � ancora sotto discussione).

> o che il passare del tempo per un corpo dipendesse da quanto
> la velocit� del corpo fosse lontana dalla c, per cui per un corpo
> con velocit� di 2c, 3c, 1000c il 'rallentamento' della percezione
> soggettiva del tempo sarebbe quasi nulla ed il tempo trascorrerebbe
> normalmente? (leggere con calma! ;) Spero di essere stato
> chiaro!

Ho letto con calma e _spero_ di aver capito. Einstein non ha
mai sostenuto (e nessun fisico sostiene) una cosa del genere:
lo scorrere del proprio tempo personale, cio� il cosiddetto
"tempo proprio" (se � questo che intendi per "percezione
soggettiva" , espressione che non condivido perch� odora
troppo di psicologia e poco o niente di fisica) non �
minimamente influenzato dalla velocit�.

bye
Corrado
Received on Mon Feb 07 2005 - 00:05:22 CET

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