"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> wrote in message
news:csrofp$14sb$2_at_newsreader1.mclink.it...
> Tytan ha scritto:
> > ....e spero non troppo stupida visto che non mi intendo molto di
> > fisica e che posto su questo NG per la prima volta.
> > Una domanda che mi sono sempre posto da molti anni ed alla quale non
> > ho mai trovato risposta �: con quali mezzi l'attrazione gravitazionale
> > esercita la propria forza? Mi spiego meglio.
> > ...
> La domanda non e' stupida, visto che angustio' anche Newton, il quale
> da un lato scrisse "hypotheses non fingo" per intendere che non
> avanzava ipotesi sulla natura e sull'azione della gravita',
> accontentandosi del fatto che le sue leggi descrivessero bene i
> fenomeni noti.
> Ma dall'altro in privato, in una famosa lettera, scrisse anche (cito a
> memoria) che solo una persona insensata potrebbe credere in un'azione
> che si esercita istantaneamente a distanza.
Credo che tu ti stia riferendo alla terza delle quattro lettere che, fra il
dicembre 1692 e il febbraio 1693, Newton scrisse a Bentley:
"E' inconcepibile che la materia bruta e inanimata possa, senza la
mediazione di qualcosa di diverso che non sia materiale, operare ed agire su
altra materia senza contatto reciproco, come dovrebbe appunto accadere se la
gravitazione nel senso epicureo fosse essenziale o inerente alla materia
stessa. E questa e' la ragione per cui desidero che non mi si attribuisca la
gravita' come innata. Che la gravita' possa essere innata, inerente e
essenziale alla materia, cosi' che un corpo possa agire su un altro a
distanza e attraverso un *vuoto*, senza la mediazione di qualcosa grazie a
cui e attraverso cui l'azione e la forza possano essere trasportate dall'uno
all'altro, ebbene, tutto cio' e' per me un'assurdita' cosi' grande, che io
non credo che un uomo il quale abbia in materia filosofica una capacita' di
pensare in modo reale, possa mai cadere in essa. La gravita' deve essere
causa da un agente che agisca sempre secondo certe leggei; e ho lasciato
alla considerazione dei miei lettori il problema se quell'agente e'
materiale o immateriale".
Citato in "Storia della Fisica moderna e contemporanea" di E. Bellone, UTET
1990, pag 80.
> Elio Fabri
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sat Jan 22 2005 - 16:34:21 CET