On 23/12/2019 17:43, Wakinian Tanka wrote:
> Il giorno lunedì 23 dicembre 2019 15:00:02 UTC+1, Giorgio Pastore ha scritto:
>>
>> Cosa *è* il tempo è un problema di (paleo-)filosofia.
>
> Infatti non mi interessa.
non ti interessa in sé, o semplicemente perché se n'è
occupata la filosofia ? :)
>
>> Come definiamo il tempo
>
>
>
> Esatto! Questo mi interessa: il tempo in fisica. Visto che per te (perché lo so) il tempo NON E' (nel senso di definizione fisica, anche se per me questo era scontato ma evidentemente non per tutti) "ciò che viene misurato da un orologio" ,
non è che "non lo è PER LUI" : è che questa è una
definizione circolare, che non definisce un piffero.
Che il tempo si possa misurare con orologi non definisce la
sua natura, semmai esplicita qualche sua proprietà.
Poi cosa sia esattamente non lo so, ma la stessa cosa vale
per molte cose sfuggenti.
Ho una visione confusa e bizzarra del tempo, come di un ente
che manifesta tre proprietà "logicamente" disgiungibili
* è causale nel senso che consente di ordinare eventi
distinguendo tra cause ed effetti : questa proprietà però è
qualitativa e non quantitativa (come la immagino, sia chiaro)
* è asimmetrico, nel senso che si lega in modo indissolubile
all'entropia ed all'evoluzione spontanea dei distemi. In
altre parole nei contesti normali ha una freccia (non è
invertibile) : questa proprietà forse non sarebbe
indipendente dalla prima, ma la prima da sola non
consentirebbe di decidere chi è passato e chi futuro (questa
proprietà quindi è più restrittiva).
* è omogeneo per gli oggetti dell'esperienza normale (non
relativistica) ossia scorre a velocità uguale indipendente
dal luogo, e questo consente di MISURARE quantitativamente
intervalli.
Con le opportune correzioni (equazioni relativistiche),
questa proprietà quantitativa si può estendere anche ai
contesti in cui esso non "scorre" a velocità uniforme
rispetto ad un riferimento (quale ?)
Mi viene inevitabile pensare che il principio di Causalità
possa essere qualcosa di più elementare del tempo stesso,
anche se forse nemmeno quello potrebbe mantenersi in
presenza di discontinuità del tipo del Big Bang o di un Big
Crunch. Chissà
> che cos'è dunque, ovvero, come lo definisci?
>
>> e l'uso che ne facciamo in fisica, nonché come
>> lo *misuriamo* è un problema di fisica...
>
> Bene. Sempre e solo come "problema di fisica" mi è sempre interessato, niente altro.
>
> --
> Wakinian Tanka
>
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Mon Dec 23 2019 - 18:55:43 CET