(wrong string) � corretto dire che...
Giorgio Pastore ha scritto nel messaggio
<41E1A8D6.5020601_at_univ.trieste.it>...
CUT
>Prendi la derivazione delle elggi di Keplero dalla legge di gravitazione
>universale. Se si volesse seguire il filo storico in modo
>filologicamente corretto, occorrerebbe impelagarsi in una quantita'
> veramente massiccia di matematica francamente obsoleta. Prova a leggere
>la storia della "lezione perduta" di Feynman e di come F. avesse
>ricostruito la prova della prima legge di Keplero da se' dopo aver
>ammesso di non riuscire a seguire quella che e' nei Principia! E anche
>fatta "alla Feynman" si tratta di un tour de force che sconsiglierei a
>chiunque volesse farlo a scopo didattico.
CUT
Ti ringrazio per questo esempio che mi aiuta a precisare ancora di pi� il
mio punto di vista.
E mi sembra del tutto evidente che ci voglia un docente in grado di capire
cosa si pu� proporre e cosa no. In fondo io parlo sempre di "didattica"
della fisica e con questo intendo un programma bene elaborato che "sfrutti"
a fondo la storia della disciplina per capire come si sono originati certi
problemi e il tipo di risposta che veniva dato.
Non ho mai pensato a uno studio del tipo: ti prendi tutte le opere
originali, te le studi seguendo un filo cronologico e dopo anni e anni
arrivi alle conoscenze attuali.
Questo non � possibile e non lo fa neppure lo storico, che alla fine deve
arrendersi difronte a tanto materiale.
Bellone infatti si ferma agli anni '40 nella sua storia della fisica dicendo
che gli mancano strumenti matematici per andare oltre e perch� la fisica si
� sviluppata verso altre branche e per ora(1990) non � il caso di
storicizzare il tutto.
Kline pure si ferma agli anni '30, e noto che nessuno � stato ancora in
grado di fare qualcosa per andare oltre gli anni Trenta con la stessa
perizia di Kline. Questo tra le altre cose mi preoccupa perch� mi sembra
evidente che ormai nessun matematico riesce a padroneggiare pi� la intera
disciplina. Forse per la storia della matematica e della fisica sarebbe il
caso di pensare a aree disciplinari(branche) e quindi chiamare uno storico
per ogni branca ed elaborare la storia del secondo Novecento.
Anzi ne approfitto per chiederti se conosci questa storia della
matematica(suppongo sicuramente di s�) e se hai notato che Kline non tratta
il calcolo delle probabilit�. Cosa che invece Boyer fa. Ho fatto varie
ipotesi, ma forse per saperne qualcosa bisognerebbe parlarne con i suoi
allievi.
Cosa ne pensi?
Saluti a te, saluti a tutti
Franco
Received on Mon Jan 10 2005 - 13:58:50 CET
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