On Wed, 15 Dec 2004 11:48:06 GMT, dan wrote:
>Infatti Sette dice chiaramente che la formulazione F=ma del 2� principio
>in relativita' non e' valido; adotta pero' la formulazione F=d(mv)/dt.
>E da questa poi afferma: "...E' possibile allora vedere come questa
>condizione imponga che in un sistema inerziale la massa del punto
>materiale dipenda dalla velocita': m=m0/sqrt(1-(v^2/c^2))..."
La LEX .II. resta valida (m/m), sia nella formulazione
relativa nello spazio fisico tridimensionale: F=dp/dt,
sia in quella assoluta nello spazio-tempo: K=dP/dtau.
Nel caso relativo: F=dp/dt e` sempre valida si`, ed
incondizionatamente, solo che dev'essere completata
considerando il teorema dell'energia, ovverosia il
contributo del componente temporale della 4-forza K.
Ecco il teorema: dE/dt = F.v + q, dove q e` la potenza
termica relativa: q = -(1-v^2/c^2)K.V, ce l'hai questo
sul Sette?
[ma sara` quel Sette di: Bertolotti - Papa - Sette?]
D'altra parte F=dp/dt non e` altro che il teorema della
quantita` di moto.
--
Ciao, | Attenzione! campo "Reply-To:" alterato |
Remigio Zedda | posta: ti.ilacsit_at_zoigimer <-- dx/sn ;^) |
-- GNU/Linux 2.4.25 su Slackware 9.1
Received on Sat Dec 18 2004 - 17:21:58 CET