Re: Funzioni d'onda

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Mon, 13 Dec 2004 21:31:31 +0100

AAnDrEE ha scritto:
> io non so quali possano essere questi testi, so pero' che almeno
> quelli universitari riporatno il classico esempio di Wheland sul mulo
> che non e' ne' meta' cavallo e meta' asino e neppure un cavallo per
> meta' tempo e asino per l'altra.
> E' invece un animale con caratteristiche intermedie. Questo esempio
> per quanto banale chiarisce che nessuna delle formule del benzene e'
> corretta. Questo viene detto da tutti i testi che conosco, perfino
> l'Atkins di ch. generale...
Invece secondo me esempi del genere sono grandissime bischerate.
Cosi' non si fa capire affatto la caratteristica della sovrapposizione
quantistica, che e' appunto di non essere affatto "intermedia".

Un esempio familiare a qualsiasi chimico e' la sovrapposizione di un
orbitale s con un pz: ne risulta una distribuzione asimmetrica, mentre
quelle di partenza erano entrambe simmetriche (quanto a densita' di
prob.)
Inoltre a seconda di come si fa la sovrappoziione si puo' privilegiare
le z positive o quelle negative.
Co gli spin si possono fare cose ancora piu' strane...

> vorrei citare il Silvestroni che, pure nel suo piccolo, avverte che e'
> bene non confondere fisica e modelli matematici:
>
> '' per descrivere atomi e molecole ci si serve usualmente di modelli;
> questi non vanno pero' intesi come ingrandimenti degli atomi o delle
> molecole, ma come rappresentazioni semplificate, per lo piu' grafiche, di
> formulazioni matematiche spesso assai complesse, coerenti con le proprieta'
> fisiche e chimiche che atomi e molecole mostrano nella realta'.[...]''
Mi sembra che questo metta solo inguardai circa il prendere troppo sul
serio quelle nuvolette o "salsicce" che si vedono in tanti libri.
Cosa ben diversa dal rapporto tra fisica e modelli matematici.

> e poi sulla realta' degli orbitali, in sintonia con quanto affermato
> dal prof. Mirone in
> http://wwwcsi.unian.it/educa/pedagogia/orbitali.html :
>
> ''richiamiamo l'attenzione sul fatto che l'orbitale in se' e' la
> rappresentazione grafica di una espressione matematica, e non ha
> realta' fisica: esso l'acquista solo se e' occupato almeno da un
> elettrone. Le dizioni "orbitale occupato da un elettrone" oppure
> "orbitale che contiene un elettrone", correntemente usate, formalmente
> non sono corrette, perche' un elettrone non puo' occupare o essere
> contenuto in... una espressione matematica. esse vanno intese nel
> senso di "orbitale che descrive l'elettrone". ''
Mah...
Che confusione!
L'orbitale e' una rappresentazione grafica?
Io credevo che fosse sinonimo di "funzione d'onda"...
Poi quella metafisica del potere o no occupare un orbitale, ve la
raccomando :-(
Quindi se io dico che in un metallo c'e' una banda parzialmente
occupata e in un isolante invece la banda di valenza e' piena,
starei dicendo cose "formalmente non corrette"?
                           

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Dec 13 2004 - 21:31:31 CET

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