Giulio Severini ha scritto:
> Leggo in un recente post che l'elettrone non avrebbe una struttura interna
> come ad.es. i neutroni ed i protoni, oguno composto da una terna di quark.
> Mi chiedo come ci� sia possibile. Non riesco ad immaginarmi un 'qualcosa'
> che non sia dotato di struttura. Voi come riuscite ad immaginare un
> elettrone come particella veramente elementare, privo di struttura interna?
> Forse il problema sta proprio nel considerarlo una particella?
Il problema � epistemologico. Alle dimensioni di Planck nulla pu� essere
paragonato alla nostra esperienzaa sensoriale. C'� un cambio di filosofia
da operare sulle nostre menti, e radicale. A quelle dimensioni, parlare di
struttura, particella e tutto ci� che sia assimilabile od affine al
macromondo sensoriale dell'Homo Sapiens � una contraddizione in termini.
Forse, il limite della scienza di questo particolare settore � quello di
non aver saputo darsi opportuni neologismi ma di aver cercato sinonimi
improbabili.
Se assimilaiamo una "particella" quantistica a qualcosa che se ci cade su
di un piede ci fa male e se cade per terra si pu� rompere, siamo ben lungi
dal tentare di comprendere con la limitatezza del linguaggio umano la
fenomenologia dei "mattoni" della materia.
Dire che l'elettrone � un "componente elementare" aiuta? E che � un dogma
(o assioma) quantistico?
Enzo Galantini Ferrari
Modena
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Received on Fri Sep 24 2004 - 03:40:28 CEST