On Wed, 22 Sep 2004 08:27:48 GMT, Pangloss wrote:
>[it.scienza.fisica 22 Sep 2004] rez ha scritto:
>>Se questo pero` non ti convince finche' non lo vedi.. be',
>>non sarai tu un discepolo di San Tommaso d'Aquino? :-)
>>[se poi mi dici perche' mai non ti rivolgi direttamente a
>>me con queste tue crisi filosofiche dei miei stivali..:-(]
>Scherzavo, non ti arrabbiare!
>Le tue disquisizioni sull'estensita' e sull'intensita' dell'energia
>mi hanno davvero incuriosito, ma non le ho capite: a chi dovrei
>rivolgermi per farmele spiegare?
Al nonno di qualche tuo prof?
Ma se poi guardi bene, non c'e` mica nulla da spiegare
sai.. in ultima analisi servono solo per precisare ed
acquisire un linguaggio e una terminologia che potrebbe
essere efficacissima (anche a livello elementare!) ma che
evidentemente puo` avere il sapore di pedanteria visto
che tutta la fisica anche a livello top non ne ha bisogno.
Ad esempio le grandezze estensive IMHO non sono che un
alias delle additive: non riesco a vederne una differenza.
Le intensive invece, dire che esse sono il fattore
d'equilibrio (fattore d'equilibrio e` infatti un loro
alias) o non dirlo, non cambia certo la sostanza del
fenomeno che si studia. Ne' toglie o limita la
possibilita` di esprimere formole o concetti.
>Non mi stupirebbe affatto se qualche testo di fisica (un po' datato e non
>italiano) abbia cercato di discutere il significato fisico del termine
>"energia" secondo i paradigmi in uso nella logica formale dell'epoca.
Non italiano: no, nemmeno a pensarci. Forse invece come ho
gia` prospettato nell'altro mio post puo` essere [stata?]
piu` in uso tra i chimici.
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Received on Wed Sep 22 2004 - 14:24:49 CEST