Re: Gravitoni... ma a che servono?

From: Ered Luin <rapetraPLEASE.DON'T_at_SPAM.OVER.MEtin.it>
Date: Fri, 03 Sep 2004 16:34:31 GMT

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:cfoceu$16g6$2_at_newsreader2.mclink.it...


> L'altro punto di vista interpreta invece la RG come una teoria di
> campo, per un verso analoga alla teoria di Mxwell, ance se molto piu'
> complicata.
> Da questo punto di vista la curvatura dello spazio-tempo e' in certo
> senso un'apparenza: l'effetto di uno speciale campo che agisce su
> tutto il resto in modo da simulare appunto l'effetto di curvatura.



Ma immaginarla come una teoria di campo non implica accettare l'ipotesi di
un qualcosa che si propaghi a velocit� maggiore della luce e "trasmetta"
cos� l'interazione, laddove la prima ipotesi (quella di una vera e propria
"deformazione" dello spazio-tempo ad opera della massa) permette di aggirare
tale aspetto?


Come viene risposto in genere a tale osservazione?
Grazie.

E.L.
Received on Fri Sep 03 2004 - 18:34:31 CEST

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