Lavoro e relatività galieliana
Non riesco a spiegarmi questa situazione nell'ambito della meccanica classica: Alessandro per far accelerare una macchinina giocattolo di massa 2kg dalla quiete alla velocità di 1m/s deve compiere un lavoro di 1J (teorema dell'energia cinetica, giusto?). Alessandro si trova su un treno che viaggia alla velocità costante di 50 m/s e il moto della macchinina avviene nello stesso verso del moto del treno. Bruno, dalla banchina della stazione, osserva Alessandro e vede che la macchinina passa dalla situazione iniziale in cui si muove ad una velocità di 50 m/s ad una velocità di 51 m/s, misurate entrambe rispetto alla banchina. Quindi il lavoro che, secondo Bruno, Alessandro compie sulla macchinina sarà 1/2 2kg (51^2 - 50^2) m/s = 101J. Quello che non ho mai trovato su nessun libro di liceo è che il lavoro dipenda dal sistema di riferimento. Ho fatto qualche errore grossolano oppure un ragionamento del genere può già essere sufficiente a mostrare in terza liceo i limiti della relatività galileiana oppure
sulla necessità di definire diversamente l'energia cinetica o ancora su una diversa formulazione del teorema dell'energia cinetica? Non pretendo di aver fatto chissà quale osservazione e opto per l'aver commesso un errore, ma non riesco a capire dove sia. Scusatemi per la banalità. Se la cosa è già stata trattata vi chiedo solo di indicarmi i post attinenti, perché non son riuscito a trovarli.
Grazie a chi mi risponderà e grazie, in particolare, a chi mi risponderà senza bacchettarmi troppo.
Received on Wed Mar 18 2020 - 00:10:11 CET
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