On Wed, 28 Jul 2004 21:24:44 +0200, Elio Fabri wrote:
-cut-
>Come vedi, le condizioni di misura del tempo fra i due eventi tic e tac
>sono del tutto diverse per A e per B: per B i due eventi *avvengono
>nello stesso posto*, per A no.
>E' solo in queste condizioni che si osserva la dilatazione, ed e'
>questo il punto che sistematicamente viene trascurato.
Mi sa che la cura che proponi e` peggiore del male;-)
Bastano due soli osservatori: A e B, l'unica condizione
essenziale, affinche` A giudichi dilatato il tempo di B,
e` che sia A l'osservatore fisso e B quello mobile.
Ps. E` IMHO piu` efficace detto cosi`, ma se ti
da` fastidio il fisso (nonche' gli osservatori non
astronomici), sostituisco l'ultima riga con:
"e` che sia dal laboratorio A che si studia il moto
relativo della particella B." :)
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Ciao, | Attenzione! campo "Reply-To:" alterato |
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Received on Sun Aug 01 2004 - 15:50:22 CEST