Re: calcolo accelerazione

From: Mino Saccone <mino.granosaccone_at_fastwebnet.it>
Date: Thu, 1 Jul 2004 08:40:38 +0200

"Andrea" <markkram_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:s9YDc.544884$rM4.22740641_at_news4.tin.it...
> Ciao,
> non so se scrivo sul ng corretto,
> come calcolare il tempo impiegato da un automobile per passare da 0 a 100
> km/h in funzione del suo peso e della potenza del suo propulsore ?
> Capisco che ci sono molti fattori in gioco ma si puo' scrivere qualcosa di
> massima ?


diciamo:

Vt la velocita' da raggiungere
M la massa
P la potenza
T il tempo teorico per raggiungere quella velocita'

dato che l'energia cinetica sara':

Ec = 1/2 M Vt^2

il tempo per erogarla sara'

T = Ec/W = 1/2 M Vt^2 / W

ora questa formula presuppone che il motore durante tutta l'accelerazione
riesca a girare costantemente in regime di potenza massima. Cio comporta non
solo una trasmissione a variazione continua con un controllo tale da
realizzare costantemente la potenza massima, ma e' altresi' chiaro che,
almeno nel primo tratto, questa potenza sara' eccessiva e le ruote
slitterebbero (a velocita' zero, cioe' allo spunto la coppia sarebbe
teoricamente infinita).

Inoltre la trasmissione non riesce a dare costantemente il massimo
rendimento. Se il cambio e' tradizionale, le marce sono poche e il motore
non puo' girare costantemente in potenza massima. Il pilota potrebbe non
"cambiare" all'istante piu' opportuno e comunque il tempo di cambio, con
ruote in folle, non e' nullo.

Per tutti questi motivi e qualcun'altro che non mi viene in mente, il tempo
T della formuletta sopra e' un limite inferiore che non verra' mai
raggiunto. Diciamo che nei casi pratici saramo circa al suo doppio o poco
meno.

Saluti

Mino Saccone
Received on Thu Jul 01 2004 - 08:40:38 CEST

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