Re: frequenza del fotone

From: Michele Andreoli <m.andreoli_at_tin.it>
Date: Sat, 12 Jun 2004 19:02:39 GMT

Elio Fabri wrote:
 
> In questo caso dunque il fotone emesso e' in uno stato che e'
> sovrapposizione di due con energie diverse; non e' stazionario, e
> in termini classici verrebbe descritto con due onde monocromatiche
> sovrapposte.
> Pero' il fotone e' uno solo...

Risposta molto illuminante, e certamente inoppugnabile. Ma e' talmente
piu' facile pensare alle particelli elementari in termini di
autostati dell'impulso, dello spin, della carica etc, che quasi si
finisce per identificarle con gli autostati stessi, perdendosi il
meglio. In realta' bisognerebbe dire che un particella elementare
e' un autostato della massa (m) e del *modulo* dello spin (s),
giusto?

Ma certe cose riesco a vederle meglio di altre. Ad esempio, se riesco
a vedere una particella in un stato S (momento angolare nullo;
stesssa probabilita' di trovarla in qualsiasi punto di una superficie
sferica) mi riesce piu' difficile pensare ad un particella che e'
sovrapposizione di due impulsi diversi k1 e k2 (misurando, trovo
l'uno o l'altro dei due risultati, e nessun altro, con frequenze
fissate dai quadrati di certi coefficienti, etc), e chiamarla ancora
"fotone", o "elettrone".

Cavolo: ma allora il Sole emette un solo, quasi-sferico, enorme
fotone!

Michele
-- 
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Received on Sat Jun 12 2004 - 21:02:39 CEST

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