luciano buggio ha scritto:
> Siano due sorgenti puntiformi S1 ed S2 collocate ciascuna in uno dei
> due emispazi individuati da uno specchio semiriflettente SST, alla
> stessa distanza d da esso, su una perpendicolare allo specchio.
> ...
> Si pu� far in modo, in definitiva, che tutte le creste e le valli
> siano in fase e si sommino costruttivamente sullo schermo, per tutta
> la sua estensione (avremo, in intensit� x+x= 2x, oppure x+x=4x?),
> oppure che siano in opposizione, con l'oscurit� su tutto lo schermo.
> Cosa c'�, qui, che non va?
Niente, l'intensita' e' 4x. Solo che hai dimenticato una cosa.
Metti un altro schermo dalla parte di S1, simmetrico dell'altro
rispetto allo specchio.
Ora guarda che cosa succede su questo secondo schermo.
Se sul primo le due onde sono in fase, sul secondo sono in opposizione
e si cancellano.
Risultato: i fotoni che in assenza d'interferenza si sarebbero
distribuiti tra i due schermi, ora li trovi tutti da una parte.
Come ti ha detto Paolo Russo, la conservazione dell'energia in
elettromagnetismo e' un teorema, per cui puoi arrampicarti sugli
specchi qusnto vuoi, ma se accetti che la teoria descriva
correttamente il comportamento di specchi, lenti, ecc. devi anche
ammettere che l'energia si conserva, e se ti sembra che ce ne sia
troppa da una parte vuol dire che ne manca altrettanta da un'altra
parte.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Jun 07 2004 - 20:08:20 CEST
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