Elio Fabri ha scritto:
> om - Fri May 28 21:28:52 2004
> User-Agent: Mozilla/5.0 (X11; U; Linux i686; en-US; rv:1.4) Gecko/20030624
> X-Accept-Language: it, en-us, en
> In-Reply-To: <c8vo37$r9f$1_at_news.newsland.it>
> luciano buggio ha scritto:
> > Se anche non fosse possibile ottenere speriementalmente le condizioni
> > per questa soprapposizione allineata (per� vedi dopo) ha senso
> > concettualmente (e per i calcoli) la domanda, in particolare per il
> > caso in cui i due fasci (monocromatici della stessa frequenza e
> > polarizzati linearmente sullo stesso asse) siano sfasati di p: che ne
> > � dell'energia lungo il percorso? Ne dovrebbe uscire, per l'ottica
> > classica, un diagramma piatto.
> > Ed i fotoni?
> Guarda che la fase relativa cambia da punto a punto...
Non capisco.
Se le due onde (piane, della stessa frequenza e con la stessa
polarizzazione lineare) sono sfasate di p, in ogni punto la composizione
del vettori elettrico e magnetico di ciascuna con con l'altra d� un
risultato nullo. Esse si annullano e ne risulta il diagramma piatto che
dicevo (E=0 e B=0).
Che cosa vuol dire:"La fase relativa cambia da punto a punto? E poi, che �
quello che mi interessava, cosa implica ci�, qualsiasi cosa significhi,
per la forma della risultante? E o non � nulla? E, se non �,
classicamente, parladno delle onde, nulla, che cosa implica ci� per i
fotoni?
La domanda insomma, che resta al fondo �: che fine hanno fatto i fotoni?
(cut).
> > Non ho per� mai capito se � l'onda di ritorno, in controfase con
> > l'oscillazione dell'antenna, a bloccarne (periodicamente) l'attivit�,
> > a far mancare l'energia a valle, o � l'interferenza distruttiva,
> > sempre a valle, tra le due onde in opposizione lungo il loro percorso.
> La seconda.
Ne prendo atto (vedi dopo)
> > Non ho poi capito qual'� la differenza concettuale rispetto al caso in
> > cui l'emettitore sia un atomo, caso in cui � stato riscontrato lo
> > stesso fenomeno della "mancata emissione": a me pare la stesa cosa, o
> > no?
> Appunto: e' la stesa cosa, e infatti succede la stessa cosa.
> Qual e' il problema?
Il problema � che la vicinanza di uno specchio ad un atomo eccitato che
emette ne influenza il tempo di decadimnento.
Vedi anche qui, in un 3d recente cui anche tu hai partecipato:
http://groups.google.com/groups?q=teorico+non+%C3%A8+sinonimo&hl=it&lr=&ie=UTF-8&selm=81Z73Z192Z26Y1074537565X6568%40usenet.libero.it&rnum=1
Ora, se � vero che la mancata rilevabilit� di radiazione intorno all'atomo
� dovuta all'effetto dello specchio nel senso che esso influenza,
attraverso la variazione del suo tempo di decadimento, la sua *capacit� di
emissione*, non puoi pi� dire che � la stessa cosa che succede
nell'antenna radio se propendi per la seconda delle mie ipotesi (vedi
sopra). L'adozione della seconda ipotesi implica che l'assenza di
radiazione � dovuta ad interferenza distruttiva di radiazione *comunque
emessa*, non che la presenza del riflettore condizioni la capacit� di
emettere,nello specifico annullandola, come recita la prima ipotesi, che
tu hai rifiutato.
Mi puoi spiegare come stanno le cose?
> ------------------------------
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
> ------------------------------
> Fro
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Sat May 29 2004 - 11:22:44 CEST