"Roberto Rosoni" <roberto.rosoni_at_tisLOCKcali.it> ha scritto nel messaggio
news:c6o290t16d5e2jja6mc8jm0j7bl4c9d2e8_at_4ax.com...
> Mino Saccone, in data Thu, 29 Apr 2004 18:50:44 +0200, ha scritto in
> "it.scienza.fisica" nel thread "Re: perche 50 Hz":
> > Scusa Roberto:
> >
> > 3000 / 12 * 2 = 500 giri/min
>
> Ma ti servono multipli di tre poli in un sistema trifase: con un
> alternatore trifase a 12 poli hai quattro cicli di sinusoide completi
> della fase R per ogni giro di macchina (le altre due fasi - S e T -
> altrettanto, sfasate a + e - 120 gradi rispetto alla prima).
>
> O ricordo male?
Penso che stavolta la memoria t'inganni.
Il trifase o il monofase o il multifase non impattano col numero di paia di
poli che resta sempre legato solo alla frequenza e al numero di giri con la
formula:
f = n * p / 2
f = frequenza
n = numero di giri al secondo
p = numero di poli
Il multifase e' realizzato con avvolgimenti multipli e sfasati tra loro
posti sullo statore.
Facciamo il caso del cosiddetto turboalternatore (2 poli soltanto).
Il rotore porta un polo nord e un polo sud contrapposti. Il rotore sara'
liscio (non a poli salienti) e l'avvolgimento di eccitazione sara'
distribuito sul rotore in cave a distanza variabile tra loro in modo da
creare il piu' possibile un andamento sinusoidale del campo magnetico lungo
la circonferenza, il ciclo di sinusoide, appunto.
Qualunque avvolgimento faccia sullo statore � chiaro che la tensione indotta
avra' la frequenza riportata sopra con p = 2.
Se poi faccio tre avvolgimenti sfasati tra loro di 120 gradi ognuno (senza
sapere l'uno dell'altro) avra' la frequenza di cui sopra.
Collegandoli poi tra loro a stella (di solito) o a triangolo (quasi mai)
ottengo il sistema trifase.
Con 4 poli hai 2 cicli di sinusoide, con 6 poli 3 cicli sempre il numero di
paia di poli insomma.
In pratica con piu' di 4 poli si preferisce fare il rotore "a poli salienti"
(spero di poter usare la vostra memoria non potendo fare il disegno) perche'
sarebbe poco pratico realizzare la sinusoidalita' del campo col solo
distanziamento variabile delle cave (in cui e' posto l'avvolgimento
eccitatore) sul rotore. E' piu' facile profilare opportunamente i poli
salienti.
Saluti
Mino Saccone
Received on Sat May 01 2004 - 19:37:23 CEST
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