sand_o_kan ha scritto:
> Ciao a tutti,
> volevo sottoporvi un classico problemino di cui non so se avete gi�
> discusso in questo ng (che frequento da poco).
> La domanda �: quando piove, ci si bagna di pi� camminando o correndo?
> In realt� parlo solo dell'acqua che si riceve addosso dal cielo, non
> degli schizzi che eventulamente solleviamo camminando.
> Senza nessun ragionamento rigoroso, il senso comune fa pensare che
> correndo si riceve pi� acqua per unit� di tempo, ma mettendoci di meno
> ci sono du effetti contrari che forse si compensano. In tal caso,
> tanto vale camminare, almeno non ci si stanca :-)
> Se invece i due termini opposti non fossero dello stesso grado ci
> dovrebbe essere un atteggiamento fisicamente pi� saggio da tenere in
> queste giornate di Aprile.
> Che ne pensate?
La risposta dipende dalla variabile di integrazione, cio� se integri
rispetto allo spazio o al tempo. In pratica, a parit� di tempo di
esposizione sotto la pioggia ci si bagna ovviamente correndo di pi�
(percorrendo una distanza maggiore), a parit� di distanza percorsa invece
ci si bagna di meno (essendo esposti un intervallo di tempo inferiore).
Per comprendere quest'ultimo caso basti pensare all'esperienza di fare
passare la mano sotto un rubinetto aperto: pi� veloce � la mano, meno si
bagna. Se la velocit� tendesse a infinito (non scomodiamo la meccaniza
relativistica per cos� poco) la mano resterebbe perfettamente asciutta.
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Received on Thu Apr 22 2004 - 12:18:31 CEST