Re: Pressione e temperatura in volo aerei di linea
> sto cercando di venire a capo di una "leggenda metropolitana"...vorrei
> capire se ed in che misura sia fondata l'idea che sia sconsigliabile far
> viaggiare strumenti musicali come chitarre classiche o elettriche nella
> stiva degli aerei di linea.
> Per quanto so io, la stiva degli aerei di linea non ha sistema di
> pressurizzazione n� di climatizzazione, pertanto si pongono i problemi:
Per quanto ne so io, sia la cabina che la stiva degli aerei di linea in
condizioni normali sono tenute in modo uguale e alla pressione che
corrisponde circa a 1500m di quota: diciamo tra 800 e 850hPa. Un aviatore o
un ingegnere aeronautico potra' darti delle informazioni piu' precise. La
pressione viene cambiata in modo abbastanza veloce sia in decollo che in
atterraggio e questo te lo dico semplicemente per esperienza personale
giudicando gli spiacevoli effetti ai timpani. Specialmente in atterraggio
alcuni piloti hanno particolare fretta...
Per quanto riguarda la temperatura, quella della cabina e' piu' o meno
adatta al conforto delle persone; direi sui 18C. Quella della stiva,
invece, nella maggior parte degli aerei su cui ho volato e' certamente molto
piu' bassa e, direi, non lontana dal punto di congelamento anche se,
probabilmente, tendono a non arrivare cosi' in basso per non provocare lo
scoppio delle bottiglie di vino che la maggior parte dei viaggiatori sembra
portare in giro per il mondo.
Altra storia e' l'umidita'. Le cabine degli aerei sono note per il
bassissima umidita' percentuale: prendono aria da fuori a circa 250hPa,
temperatura circa -50C e con contenuto di acqua estremamente basso (rapporto
di mescolamento dell'ordine di 0.1-0.5 g/kg), la comprimono fino a 850hPa
(la devono anche raffreddare, basta fare il conto!) e, forse, ci aggiungono
un po' d'acqua ma non sono sicuro. Comunque, quest'aria portata alla
pressione e temperatura della cabina avrebbe un'umidita' relativa di
(0.5/18.0)x100 cioe' circa 2.8% che, secondo le mie mucose nasali, non si
discosta troppo dalla realta'. Il 18.0 e' circa il rapporto di mescolamento
di saturazione, in g/kg, a 20C e 850hPa.
La stiva, poiche' viene tenuta ad una temperatura piu' bassa avrebbe
un'umidita' relativa maggiore e, facendo semplici conti e considerando una
temperatura di 0C, si ottiene circa il 13%.
> 2) una volta ottenuto un quadro di ci� che accade, stabilire se possa
> essere rischioso per tali strumenti, e come si potrebbe risovere eventuali
> problemi.
L'eventuale esistenza e soluzione di problemi deve essere giudicata caso per
caso. Non c'e' dubbio che per alcuni strumenti e per viaggi lunghi potrebbe
esserci uno stress dannoso. Il legno potrebbe, in particolare, soffrire di
stress da sbalzi di temperatura e di umidita'. Tra l'altro, non ho idea se
sia piu' importante l'umidita' relativa o il rapporto di mescolamento ma non
c'e' da stare molto allegri: entrambe le quantita' sono soggette a forti
variazioni. Le variazioni di pressione invece, a meno che non ci siano
cavita' chiuse ermeticamente, penso che possano essere considerate
abbastanza innoqui.
Daniele Fua'
Universita' di Milano-Bicocca
Received on Thu Apr 29 2004 - 12:34:28 CEST
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