paradosso del treno

From: Francesco Mitico <camminando99SPAM_at_gmail.com>
Date: Mon, 23 May 2011 12:55:27 GMT

me lo potete confutare con parole semplici?
Paradosso del Treno:
immaginiamo di poter emettere un raggio di luce che parta dall’inizio di
un treno lungo 300m che viaggia in direzione opposta a 100km/h.
Lungo tutto il treno sono posti degli osservatori che vedranno il raggio
di luce passare a 300.000 km/sec ca poiché la velocità della luce è una
costante qualsiasi sia il sistema di riferimento. Il raggio impiegherà
per arrivare alla fine del treno un tempo t1=s/
v=300/300.000.000=1/1.000.000 di sec. Immaginiamo poi che il raggio esca
dalla porta posteriore del treno per percorrere ancora un percorso sulla
terra tale per cui per un osservatore a piedi percorra in totale, parte
sul treno + parte sulla terra, 300m. anche tutto lungo questo percorso ci
sono degli osservatori i primi dei quali vedranno il raggio attraverso i
finestrini del treno. Anche le misure di questi ultimi osservatori
saranno sempre uguali a 300.000km/s sempre perché la velocità della luce
è una costante, quindi il tempo impiegato sarà
t2=300/300.000.000=1/1.000.000 sec. Il ché è impossibile perché t1=t2
mentre la luce abbisogna di un certo tempo per viaggiare dalla fine del
treno al punto 300m distante sulla terra e si dovrebbe avere t1<t2!



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Caminante no hay camino, se hace camino al andar. Juan (de Madrid)
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Received on Mon May 23 2011 - 14:55:27 CEST

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