Sb wrote:
>Non capisco cosa vuol dire " stabilit� delle leggi fisiche rispetto a
>traslazioni nel tempo (la fisica domani e' la stessa di oggi)".
>
Vuol dire che se le leggi di forza che reggono un sistema sono
derivabili da potenziali che non dipendono esplicitamente dal tempo -
per esempio, se si suppone che la gravitazione abbia sempre la forma
F=-GmM/r^2, con G costante nel tempo - allora l'energia e'
_necessariamente_ conservata. Esattamente come si ha che se la forza e'
nulla in una direzione allora la componente della quantita' di moto
lungo quella direzione e' _necessariamente_ conservata. Esattamente come
si ha che se il momento di una forza attorno ad un asse e' nullo allora
la componente del momento angolare lungo quell'asse e' _necessariamente_
conservata.
>secondo studi recenti il
>magnetismo permanente non sarebbe dovuto a correnti molecolari ordinate
>interne al corpo
>
Beh, se consideri recenti studi di 50 e passa anni fa :-) Ma questo in
realta' e' un problema della didattica della fisica, purtroppo anche a
livello universitario: piuttosto di non dire nulla sul magnetismo si
preferisce dare una pseudo-spiegazione, credibile (e creduta fino ai
primi decenni del '900) ma falsa. Proprio qualche giorno fa ho assistito
allo stupore di uno studente (di laurea specialistica in fisica) quando
lo ha scoperto...
>Mi pare che c'entrasse in qualche modo Eisenberg (ma su questo potrei
>sbagliare).
>
No, il principio di Heisenberg non viola la conservazione dell'energia.
In certe operazioni matematiche nella teoria dei campi si permette
all'energia di non conservarsi, ma e' solo un artificio che scompare
quando dal calcolo si ottengono le quantta' osservabili. In altre
parole, non esistono situazioni fisicamente realizzabili (nei sistemi
isolati) in cui l'energia non si conserva. Penso che la cosmologia sia
una possibile eccezione, am passo la palla a chi ne sa di piu'.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Fri Feb 27 2004 - 17:44:55 CET