Re: Terremoti

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Mon, 16 May 2011 07:55:46 -0700 (PDT)

On 13 Mag, 21:00, cometa_luminosa <alberto.r..._at_virgilio.it> wrote:
> On May 13, 5:05�pm, "*GB*" <gb..._at_ymail.com> wrote:
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>
>
> > "cometa_luminosa" <alberto.r..._at_virgilio.it> ha scritto:
>
> > > Che gli effetti di marea siano insufficienti a generare l'energia
> > > di un terremoto e' pacifico; che siano insufficienti a dare quella
> > > piccola spinta ad un sistema instabile per farlo muovere, e', per me,
> > > meno evidente. Detto diversamente: l'energia necessaria ad un terremoto
> > > puo' accumularsi fino a che una piccola perturbazione lo fa scatenare.
> > > Una di tali perturbazioni potrebbe essere un effetto di marea.
>
> > Fin qui mi trovo d'accordo con te. Ma...
>
> > > Sembra che Bendandi abbia previsto alcuni terremoti forti.
>
> > Ma in pratica, come avrebbe potuto fare? Bendandi avrebbe dovuto
> > conoscere in ogni singolo dettaglio la situazione di ogni punto
> > di ogni singola faglia!
>
> > Cio , se io sapessi con assoluta precisione che in un dato
> > punto sotterraneo c' una condizione d'instabilit tale
> > che basta convogliarci pochissima energia dalla superficie
> > per far crollare tutto, allora potrei ben sostenere che
> > una marea o anche una carica di elefanti giusto l sopra
> > possa scatenare un terremoto. Ma inverosimile che Bendandi
> > potesse avere dati cos dettagliati, a meno che non glieli
> > avessero forniti gli alieni. Concordi?
>
> Direi di si.
> Comunque, se avessi un programmino per calcolare gli allineamenti tre
> Sole Luna e pianeti ed un database sugli eventi sismici, mi picerebbe
> vedere se ci sono correlazioni.

E' esattamente quello che faceva Bendandi, che non aveva veramente una
teoria, ma cercava solo correlazioni tra eventi, in obbedienza
all'aforisma di Galileo "dall'esperienza alla legge", che oggi � per
lo pi� ignorato nel suo senso vero, perch� non si cpaisce che in pioma
istanza esso significa "dall'esperienza alla legge legge per intanto
empirica".

Dovresti provare a fare anche tu quel lavoro se non ti fidi dei
quello cui Bandandi ha dedicato una vita, osteggiato da tutti.

Per la data in oggetto Bendandi aveva evidentemetne calcolato una
configurazione planetaria (soprattutto con Giove Venere e la Luna)
uguale a quella che inpassato � sta acorrelata a eventi sismici
particolarmente rilevanti.
Ci� che non capsico � coime potesse essere cos� preciso nell'indicare
il giorno e la localit�, e quindi qui c'� forse uno zampino estraeno.

In ogni modo, sempre in base all'esperienza, Raffaele Bendandi
prediceva anche eventi sismici contemporanei antipodali.
Tali eventi sono peraltro compatibili con una teoria di una crosta che
galleggia su una fase fluida,o, non sia mai, sul vuoto.
In tal modo la crosta sarebbe nella sua totalit� schiacciata
dall'azione mareale combinata, con punti di rottura (che Bendandi
calcol�) lungo particolari linee ricurve, pi� marcati a media
latitudine.

Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Mon May 16 2011 - 16:55:46 CEST

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