Re: Laboratorio: misura di g
Barabba wrote:
> Scusate la banalit� della domanda, ma mi trovo bloccato in questo
> semplice esperimento di laboratorio: devo trovare il valore
> dell'accelerazione di gravit� g. Lo strumento utilizzato dispone di
> due fotocellule la prima delle quali � stata disposta a 16 cm dal
> punto di lancio mentre la seconda fotocellula si trova 112 cm sotto la
> prima (quindi a 128 cm dal punto di lancio).
>
> Poich� il grave passa per la prima fotocellula con una certa velocit�
> iniziale diversa da 0, per trovare g dalla formula s=v(0)t + (1/2)gt^2
> mi serve il valore di questa velocit� iniziale.
> Ma per calcolarla dovrei utilizzare ad esempio la formula 2gs=v^2 -
> v(0)^2, la quale presuppone la conoscenza di g.
> Questo modo di procedere non mi pare molto coerente con lo scopo
> dell'esperimento...trovare g utilizzando, nei calcoli, g stesso!
>
> Badate che non posso mettere la prima fotocellula nel punto di lancio
> (lo impone la consegna dell'esercizio). Si era parlato di ripetere
> l'esperimento con diverse distanze fra le fotocellule e poi di mettere
> "qualcosa" a sistema proprio per bypassare questo problema. Purtroppo
> questo punto non mi � molto chiaro...
Basta fare 2 misure con 2 distanze diverse tra le fotocellule. Il
sistema (lineare) per trovare le 2 incognite (v0,g) � il seguente:
Ds1 = Dt1 v0 + 1/2 Dt1^2 g
Ds2 = Dt2 v0 + 1/2 Dt2^2 g
dove:
Ds1,2 sono gli spostamenti misurati (distanze tra le 2 fotocellule)
Dt1,2 sono gli intervalli misurati (tempi di caduta tra le 2 fotocellule).
Spero che ora sia tutto chiaro. In bocca al lupo!
Dade :)
Received on Tue Feb 24 2004 - 15:24:00 CET
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