Re: Stabilità e potenziale di Gibbs

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Sun, 23 Aug 2020 07:27:31 +0200

Il 22/08/2020 23:57, Giorgio Pastore ha scritto:
...
>> E' corretto richiedere che valga (_at_ = derivata parziale)
>>
>> (1)  -(_at_G/_at_T)_P >= 0?
>
> Sì.
>

Grazie mille!

> Però non ho capito l'accenno a valori del pot. di Gibbs "per un valore
> fissato costante della pressione P, in un volume dello spazio delle
> configurazioni in cui il sistema risulti stabile."

Data la tua risposta, questo diventa l'argomento
della seconda domanda ;-), che riguarda le 2 figure
a p. 220 del Callen Thermodynamics, v.:

https://drive.google.com/file/d/1v9s9wsJJgZ_TTfBpBtVWNoFhrxBeQX2G/view?usp=sharing

Io ho inteso che in ciascun grafico la
pressione P debba essere costante.
La seconda figura 9.5 mi è chiara, in accordo
con la (1) del precedente post allora G è una
funzione non crescente di T a P costante, e le
3 curve associate alle 3 fasi sono concave,
come richiesto dalla condizione di stabilità

(_at_^2G/_at_T^2)_P <= 0.

Invece non capisco la prima figura 9.4,
dove è rappresentato il valore di G
sulle isoterme in funzione del volume
molare v a P costante, gli stati di
equilibrio stabile su ogni isoterma
sono associati ai minimi assoluti di G,
ma se considero ad es. le isoterme da
T_1 a T_4 vedo che il valore minimo di G
sulle isoterme cresce al crescere di T,
che violerebbe la (1)...
Qual è il motivo di questa che a me
appare come una incongruenza, ovverosia
cosa non ho sicuramente capito? ;-)

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Sun Aug 23 2020 - 07:27:31 CEST

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