Re: Disuguaglianza di Bell, esperienza di Aspect ... ma come stanno in realta' le cose ?

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Sat, 20 Dec 2003 15:07:21 +0100

"Winston Smith" <wsmth_at_despammed.com> wrote in message
news:2j94uvcuhf805pb8mraa4rgq7tno663pvl_at_4ax.com...
> Bruno Cocciaro ha scritto:
> > E' vero cio' che dice Selleri ?
> > E, se si', come mai continua a sentirsi cosi' spesso che il realismo
locale
> > e' stato liquidato dagli esperimenti alla Aspect ?
>
> Sinceramente da quello che riporti tu capisco pochissimo del discorso
> di Selleri,

Beh, ho cercato di fare del mio meglio, nell'altra risposta che ho mandato a
Smargiassi ho riportato un paio di altri pezzi, ma non credo che tale
aggiunta risulti illuminante. La sostanza e' che Selleri dice che esiste una
disuguaglianza forte e una debole (e solo la forte, non deducibile dal
realismo locale, e' stata invalidata sperimentalmente). Io, come detto in
altro post, non ho ben capito la differenza fra le due disuguaglianze, ma
Selleri nel libro tratta la cosa come fosse ben nota fra gli addetti ai
lavori. In (buona) parte e' per questo che ho mandato il post originale, la
mia speranza era di trovare qualcuno che mi aiutasse a capire tale
differenza.

> e quel poco mi sembra piuttosto desolante (mi riferisco in
> particolare alla frase "a noi interessa la disuguaglianza di Bell per
> un'altra quantita' B che non staremo nemmeno a definire esattamente":
> andiamo bene!)

Questo punto pero' non mi pare poi cosi' "desolante": Selleri aveva
presentato nelle pagine precedenti la disuguaglianza di Bell facendo
riferimento ad un certo esperimento per il quale aveva chiamato "delta"
l'oggetto della disuguaglianza di Bell (riferita a quell'esperimento). Poi,
passando alla analisi dei risultati sperimentali, ha fatto un discorso tipo
"gli esperimenti effettuati sono un po' diversi, anche se non nella
sostanza, da quello a cui abbiamo fatto riferimento nelle pagine precedenti,
ad ogni modo, non e' stata misurata proprio delta ma un'altra cosa per la
quale non e' il caso di entrare in dettaglio, chiamiamola B ..."

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sat Dec 20 2003 - 15:07:21 CET

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