andreafr68 wrote:
> sbagliato. Comunque, visti i tuoi dubbi, passo la mano a
> qualche professionista della didattica, visto che io non
> sono in grado di farmi capire o forse non capisco i tuoi dubbi.
Sbagli, invece :-)! Mi hai fatto capire molto pi� tu che i professionisti
della didattica su ism (con tuttoil rispetto che porto loro). Tu ad esempio
hai scritto:
"Non e' che non abbia senso. Se df e dx sono definiti non vedo
perche'. "
che � quello che io dico da una vita su ism. Cio�: se io definisco il valore
assunto dalla funzione df e quello di dx, perch� non posso fare df/dx?
>Io personalmente non ne vedo l'utilita'.
Ma il punto non � l'utilit�. Io voglio capire se � matematicamnte lecito
fare la divisione tra df e dx, entrambi numeri reali, finiti. E se � lecito
dire che df � l'incremento lungo la tangente della funzione f. Il punto �
che su ism, mi hanno detto:
- df non � l'incremento della variabile indipendente. Non � proprio un
incremento, ma una funzione. Io lo so benissimo che � una funziopne, ma non
capisco perch� quiesto sia incompatibile col fatto che sia anche un
incremento. Io direi ch� � la funzione che ci dice che incrmento fa f per un
dato dx e per un dato valore della derivata. Ma se la penso cos�, scusa,
dove diavolo sbaglio?
>Comunque non so cosa ti abbiano detto su ism.
vedi il primo post di questo thread e troverai i link al thread in questione
su ism.
>Se lo vuoi fare per definire la f' abbiamo detto che e'
>sbagliato.
Benissimo!
Grazie per l'aiuto. A te sembra di nion capirmi o di non farti capire, ma io
ti seguo bene. Non capisco invece quanto spiego sopra.
Ripeto:
df � funzione di dx e di f'(x), perch� allora non posso fare la divisione
tra funzioni? In fonso quando scrivo f(x)/g(x) non faccio una divisione tra
il valore che assume f e quello che assume g per un determinato valore di x?
--
Saluti,
Alfred
Received on Fri Dec 05 2003 - 16:49:00 CET