Re: diffrazione da elettroni

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sat, 29 Nov 2003 09:22:27 +0100

Enrico Smargiassi ha scritto:

> luciano buggio wrote:

> > me "invasivo" vuol dire, qui, che il fatto di "sospendere" lo specchio ad
> > una molla modifica lo stato del fotone dopo la sua riflessione,

> Allora direi che di esperimenti non invasivi non ne conosco.
> Anzi, azzarderei che non ne possono esistere, perche' osservare
> il fotone (o la particella) significa interagire con essa, e
> questa deve di necessita' alterare lo stato dell'oggetto osservato.
Hai ragione: ho dato la definizione forte di invasivit�, quella che
definisce l'operativit� dell' esperimento.
Per quanto riguarda il nostro problema, "invasivo" ha una connotazioone
pi� debole, che salva determinaati esperimenti.
Per esempio quello della lamina inserita non � invasivo perch� non fa
sparire le frange (per quanto le sposti, come anche tu hai osservato).
Cos� pure non � invasivo l'allontamento di uno degli specchietti
completamente riflettenti, che ha lo stesso effetto.
E' invasivo, invece il rinculo dell'esperimento mentale (sia del bordo di
una fenditura che di uno dei detti specchietti) , poich�, per effetto
doppler, determinana in sede interferenziale un battimento che distrugge
le frange.
Per non parlare dell'inserimento di un rivelatore a monte lungo il
perscorso del fotone, che lo "distrugge" addirittura..
Dal nostro punto di vista quindi definirei invasiva l'osservazione che fa
sparire le righe (essendo in grado di spiegare classicamente la dinamica
per cui ci� accade, come ho fatto qui per il rinculo). Ma � una
definizione autoreferente, e quindi lasciamola perdere.
Il problema � che la scomparsa delle frange � assunta per principio nella
MQ, a seguito della determinazione del percorso fatto dal fotone, e non mi
pare che ci si curi di cercare le cause fisiche di ci� (cosa che
banalizzerebbe il significato del principio di Indeterminazione.)
A questo proposito, se ti va di rispoendere, vorrei cheiderti, in attesa
che Fabri si liberi dei suoi impegni, cosa ne pensi tu di questa cosa: che
implicazione ha sulla validit� del principio di indeterminazione il fatto
che nel classico esperimento mentale del rinculo la scomparda delle frange
di interferenza (predetta in linea di principio da Bohr in risposta ad
Einstein) si possa spiegare nel modo da me proposto, con la gradualit�
implicita nella quantit� del rinculo, a second adel grado di elesticit�
dell'ideale "molla"?
Ma vorrei tornare alla mia domanda, e la riformulo quindi, evitando il
termine "invasivo", che come vedo ci crea problemi..
Nell'espeerimento che tu hai citato il fotone viene "assorbito" dal
rivelatore prima di arrivare allo schermo. Avevi annunciato
"esperimenti" fatti (avevo inteso "di vario genere") per determinare da
che parte il fotone passa.
La mia domanda �: sono tutti di questo tipo? Potresti accennare ad altri?
Ciao.
Luciano Buggio
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Received on Sat Nov 29 2003 - 09:22:27 CET

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