Re: problema con l'energia cinetica

From: Ivan <enerjean01_at_hotmail.com>
Date: Thu, 27 Nov 2003 01:25:03 +0100

"Denni" <govonid_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:G%6xb.104549$hV.3811287_at_news2.tin.it...
...
> DK=1/2m(DV)^2 (1)
...
> DK=1/2m(Vf)^2 - 1/2m(Vi)^2 = 1/2m[(Vf)^2-(Vi)^2] (2)
>
> ma
>
> [(Vf)^2-(Vi)^2]
>
> non � uguale a (DV)^2 infatti
>
> (DV)^2 = (Vf - Vi)^2

che quindi vale: (DV)^2=Vf^2 + Vi^2 -2*Vf*Vi

> io so che la formula giusta � la (1) ma non riesco a capire perch� la (2)

> sbagliata.

Mi sembra che tu convenga che la (1) e la (2) sono due espressioni diverse.
In realt� la differenza di energia cinetica di un corpo che varia la sua
velocit�, si calcola con la (2).

Esempio: Un automobile con massa di 1000Kg viaggia a 30m/s. Ad un certo
punto rallenta fino a 20m/s.
L'energia cinetica persa durante la decelerazione sar�: DK= 0.5*1000*20^2 -
0.5*1000*30^2 = -250 kJ (valore negativo proprio perch� � un'energia persa)

con la (1) sarebbe stato: DK= 0.5*1000*(20-30)^2= 50 kJ Avresti quindi
calcolato l'energia della stessa automobile con velocit� pari a 10m/s

Il problema deriva dalla proporzionalit� quadratica tra velocit� ed energia
cinetica.

Saluti
I.F.
Received on Thu Nov 27 2003 - 01:25:03 CET

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