Re: Per chi ne sa almeno un po' di QED

From: Fantoolin <edigiacomoTOGLIMISEMISCRIVI_at_quipo.it>
Date: Wed, 26 Nov 2003 19:57:23 +0100

http://www.geocities.com/capecanaveral/hangar/6929/epr.html

Nel sito sopra, in italiano, ti puoi sbizzarrire nei chiarimenti (o nella
confusione).
Siamo negli anni trenta (1935) e il dibattito � forte fra i grandi
deterministi ancorati al paradigma Cartesiano (Einstein et al.) e i grandi
indeterministi (sostenitori del principio di indeterminazione di Heisenberg)
che trovano difficolt� interpretative alle loro teorie sulla costituzione
della materia pur supportate da egregi risultati sperimentali (Heisenberg,
Bohr, Schrodinger et al.). In questo dibattito i deterministi cercano
(spesso sconfitti) di escogitare esperimenti ideali per abbttere le teorie
quantistiche. Uno di questi esperimenti � il paradosso EPR escogitato da
Einstein, Podgorsky, Rosen.
Il seguito al sito sopra indicato o dove vuoi tu sul WEB.
Non � per� impresa facile ...
Fantoolin


"unit" <unit__at_despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:fBNwb.21665$9k3.16301_at_tornado.fastwebnet.it...
> Ho letto un post su it.scienza in cui, sostanzialmente, si chiede se una
> particella carica � influenzata sempre da un'altra particella carica anche
> se se la distanza che divide le particelle � arbitrariamente grande. Ora
in
> elettromagnetismo classico questo � vero, anche se ovviamente gli efffetti
> misurabili sono arbitrariamente piccoli. Vorrei sapere se si mantiene una
> situazione in qualche verso analoga in qed, e quali sono le differenze
> qualitative rispetto al caso classico.
>
> Grazie,
>
> unit
Received on Wed Nov 26 2003 - 19:57:23 CET

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