Re: esempi semplici in MQ
Giorgio Pastore wrote:
> Michelangelo wrote:
>
>> Io so che in meccanica quantistica la funzione d'onda di una particella
>> non � un'onda pura ma una sovrapposizione di infinite onde pure.
>
> Onde pure ? e quelle impure che devono fare ? Sacrifici di espiazione?
> :-) Scusa ma usi una terminologia un po' strana. Immagino che tu intenda
> pura=piana.
vedi il la mia risposta a RobertoF :) Cmq si pura=piana credo che sussista!
:)
>> Ora dal libro mi pare di capire che la phi(x,t) che risolve l'eq di
>> Shrod. del problema con il potenziale a scalino sia la funzione d'onda di
>> alcune particelle sparate da un cannoncino posto a distanza infinita.
>
> Questa frase e' il motivo per cui ti ho chiesto se ti riferisci ad un
> corso di MQ per fisici. Che libro usi ? Io ho serie difficolta' a capire
> cosa vuol dire una frase del genere. Mi sembra piu' una descrizione da
> scadente divulgazione. Cosa c'entra un cannoncino ? perche' a distanza
> infinita ? Posso avere dei sospetti su cosa ci puo' star dietro una
> simile analogia ma mi sembra che se lo scopo e' di far capire lo
> scattering da un potenziale a scalino siamo veramente lontani...
Il libro e' il Krane di istituzioni di fisica nucleare.
L'esame di istituzioni di fisica teorica purtroppo � stata una farza e non
mi ha lasciato che l'abilit� nel risolvere 3 tipologie di esercizi, senza
nemmeno sapere per quale motivo. E' triste, ma e' cosi'. Ora � venuto il
momento di capirla un po per bene la MQ e ricomincio dall'inizio...
Per una quotazione del passaggio del testo incriminato vedi la risposta al
post di RobertoF
> Il problema di cosa fa una particella descritta da una phi(x,0)
> arbitraria al tempo 0 che evolve in un potenziale a scalino
> e' un problema che potrebbe essere risolto anche senza analisi di
> Fourier. Tuttavia la cosa e' tecnicamente un po' complessa. Poiche' e'
> possibile applicare l' analisi di Fourier al problema in questione,
> spesso il problema viene riformulato in termini di scattering di onde
> piane da una scalino (con tutto il marchingegno di coefficienti di
> riflessione e trasmissione etc...). Una volta che so cosa fa una singola
> onda piana, posso sempre ricostruire la dinamica del mio pacchetto
> sovrapponendo le soluzioni per le singole componenti.
Ecco qui comincio a capire qualcosa...
Di nuovo ti invito a leggere la risposta data a RobertoF per capire cosa era
che "non mi portava" e che alla luce di quanto ho appena letto comincia a
diventarmi piu' chiaro.
> Ecco, credo che il tuo "cannoncino a distanza infinita" dovrebbe
> rappresentare in modo pittorico il fatto che ci si concentra su un' onda
> piana alla volta. Onestamente preferirei dirlo chiaramente .
Infatti sarebbe stato piu' chiaro!
> Non so se questo e' sufficiente pe raiutarti nel tuo processo di
> comprensione.
Posso di certo affermare che mi e' molto utile il vostro aiuto.
Grazie
Mic
Received on Wed Dec 03 2003 - 16:39:26 CET
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