Il 23/10/2020 18:50, Soviet_Mario ha scritto:
...
> Le correnti sarebbero parallele nel senso della direzione dell'asse dei
> solenoidi. Quindi anche le correnti girerebbero specularmente.
Dunque i campi generati sarebbero opposti.
...
> l'inversione spaziale sarebbe la specchiatura ?
Un'estensione, si cambia il segno di tutte
le 3 coordinate spaziali dei vettori,
non solo quello della coordinata dell'asse
perpendicolare allo specchio.
...
> qui mi sono spiegato male io, non volevo specchiare le correnti, ma solo
> i solenoidi, e dopo, farli percorrere da correnti parallele.
OK, come già scritto i campi magnetici generati saranno opposti.
...
> sono così sorpreso che se trovo del filo, farò una prova !
> Oddio, non so se potrò fare abbastanza spire per una corrente da pila che
> sia sensibile alla bussola ...
Puoi amplificare di molto il campo generato inserendo
nella bobina un nucleo di materiale ferromagnetico
(un cilindretto di acciaio dolce, una grossa vite...).
Ovviamente conviene usare un filo smaltato da
trasformatori, piuttosto che un qualche cavo elettrico.
...
> e il nastro di moebius è una curva chiusa.
Se lo descrivi come una curva (è in realtà una superficie),
stai trascurando la sua larghezza, tanto vale allora
considerare un filo che costituisca un circuito chiuso al
posto del nastro di Moebius.
> Ma poi il filo percorso da corrente deve anche passare entro il perimetro
> di questa curva, giusto ?
> (Cosa che soddisfaceva il modello)
> E nelle poche figure del libro il filo anche intercettare la superficie
> circoscritta alla curva (cosa che invece non era rispettata).
> Però da quanto scrivi parrebbe che quest'ultimo requisito decade ?
>
> Sicché, se non ho inteso male, la corrente sarebbe concatenata al nastro
> di Moebius ...
Non mi è chiaro, sorry, magari potresti descrivere un po'
più in dettaglio l'esperimento ideale che hai in mente,
come lo si realizzasse, cosa si intendesse osservare...
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Fri Oct 23 2020 - 20:06:27 CEST