Re: lavoro e potenza

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Fri, 24 Oct 2003 14:21:16 +0200

andrea wrote:

>>Ha senso parlare di lavoro compiuto sul sistema dall'esterno
>>oppure dal sistema sull'esterno e non sono sempre uguali a meno
>>del segno come si dice spesso ma erroneamente!
>
>
> Perch�? Le interazioni del sistema con l'esterno comportano
> variazioni interne di energia uguali in valore assoluto a quelle dell'
> ambiente esterno per il primo principio della termodinamica.


Prendi un mattone e lancialo su un tavolo scabro in quiete
in un riferimento inerziale. Il lavoro fatto dal tavolo
sul mattone fino a quando il mattone non si ferma e' negativo
ed e' pari all'energia cinetica iniziale. E' chiaro che
tale energia cinetica, alla fine sara' tutta trasformata
in energia interna del sistema tavolo+mattone.
Ora ti chiedo: quanto lavoro ha fatto il mattone sul tavolo
nella stessa trasformazione? (Il mattone e' l'esterno del sistema
tavolo e viceversa).
Pensaci bene prima di rispondere...
Sul resto ne discutiamo dopo.
Ciao, Valter



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Valter Moretti
Faculty of Science
Department of Mathematics
University of Trento
Italy
http://www.science.unitn.it/~moretti/homeE.html
Received on Fri Oct 24 2003 - 14:21:16 CEST

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