On Sun, 19 Oct 2003 21:13:48 +0200, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
wrote:
>Si' avevo capito; ma non e' vero, anche se c'e' scritto in alcuni
>libri (mi pare anche in Itzykson-Zuber)
non ci ho letto niente del genere, se ci ripasso leggo pi�
attentamente, ma quel libro pare fatto a posta per passare un giorno
intero su una pagina ...
>In primo luogo, dalla legge di trasf. della \psi segue in particolare
>quella delle soluzioni a impulso definito:
>u(p,s) |-> c\gamma^0 u(-p,s) = c u(p,s) (u = sol. a energia positiva)
>v(ps,) |-> c\gamma^0 v(-p,s) = -c v(p,s) (v = sol. a energia negativa).
ho ancora un post aperto, e quindi un foglio nel mio quaderno, sul
fatto u(-p,s)=?u(p,-s), ma ora tu dici che
gamma^0 u(-p,s) = c u(p,s)
ok per il segno globale, ma perch� inverte il segno dell'impulso?
Lo aggiugno al foglio di quaderno ...
>
>Per parlare di particelle e antiparticelle bisogna passare in seconda
>quantizzazione, ossia trattare \psi come operatore di campo, e
>scrivere lo sviluppo:
>
>\psi(x) = \int dp [a(p,s) u(p,s) exp(ipx - iEt) +
> b^+(p,s) v(p,s) exp(ipx +iEt)]
>
>....
>Come vedi, i fattori di fase sono diversi. Se prendi c=1, ottieni
>quello che dicevi; ma se per es. prendi c = i, non c'e' differenza tra
>particella e antiparticella.
>Dato che il fattore di fase non e' osservabile, non ha senso dire se
>hanno o no la stessa parita'.
>
non sono per nulla a conoscenza delle propriet� della rappresentazione
di majorana che di fatto oggi come oggi non si fa per niente nei corsi
di introduzione alla teoria dei campi, ma questo fatto che il fattore
di fase che tende a non dire nulla sulla parit� e che ponendolo c = i
si ottiene uguaglianza tra particella e antiparticella ha qualche
nesso con le propriet� della rappresentazione di majorana?
chiedo questo per pura curiosit�, poich� ora non mi posso permettere
di andare a leggere cose su majorana, anche se l'argomento mi
interessa molto, ma purtroppo ho solo iniziato a leggere un libro che
ne parlava (libro sulle oscillazioni del neutrino)
>Nota che invece per uno stato che contenga una particella e
>un'antiparticella, hai il prodotto di c e di c^*, che e' 1: resta il
>segno meno, quindi puoi dire che una coppia particella-antiparticella
>ha parita' intrinseca negativa.
Da qui per� posso dire che hanno parit� una opposta all'altra?
Direi di si a questo punto.
-1 = +1*-1 oppure -1*+1
>
>Tutto quanto precede non e' che un caso particolare di
>"superselezione": non puoi definire la parita' relativa fra particella
>e antiparticella, come non puoi farlo in generale fra stati con carica
>diversa.
non capisco bene ...
carica?!?!?
che carica? elettrica? o caroche pi� in generali?
Grazie molte dell'utilissima precisazione che hai fatto al mio ingenuo
calcolo ...
Received on Tue Oct 21 2003 - 00:00:21 CEST
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