La scoperta da parte degli astronomi dell'esitenza di quella definita come
"Materia oscura" � stato il risultato della misura di due parametri
distinti:
1) la velocit� di rotazione delle galassie
2) la massa di materia che componeva la galassia stessa
Il risultato di queste misure dimostr� che la massa presente nell'alone
galattico era molto maggiore della massa di materia osservabile.
Questo eccesso di massa fu attribuito a materia che non emetteva radiazioni
luminose e definito "Materia Oscura".
Il punto importante � che la scoperta di questa sostanza � avvenuta in modo
indiretto attraverso la misura di grandezze fisiche
Attualmente le teorie pi� accreditate sono che la materia oscura sia diffusa
in tutto l'universo ma non interagisca con la materia ordinaria (barionica)
dal punto di vista chimico elettromagnetico fisico, vi sarebbe la sola
interazione riconosciuta della forza di gravit� come risulta dalle misure
astronomiche.
Con queste premesse qualsiasi misura diretta eseguita con l'uso di strumenti
costruiti con materia ordinaria non riuscirebbero nell'ambiente terrestre a
rivelare o identificare questa sostanza.Ma poich� la materia oscura dovrebbe
essere diffusa in tutto l'universo esisterebbe la possibilit� di
identificarla anche in laboratorio con delle misure indirette simili a
quelle eseguite dagli astronomi misurando eventuali anomalie indotte sulla
materia barionica dalla materia oscura.
In base a queste considerazioni ho intrapreso una ricerca per verificare se
fosse possibile misurare eventuali effetti secondari indotti dalla materia
oscura su qualche paramertro della materia barionica.
La ricerca dela materia oscura presente nell'ambiente terrestre � iniziata
con tre ipotesi:
1) che la materia oscura avesse le caratteristiche di un gas anche se molto
pi�
fluido di quelli conosciuti
2) che la materia oscura fosse in parte catturata dalla gravit� terrestre
3) che i dispositivi usati fossero in grado di rivelare/misurare la
componente della materia oscura catturata dalla gravit� terrestre. Questi
dispositivi di misura hanno rappresentato il vero problema. La ricerca della
componente barionica influenzata nel suo comportamento fisico dalla materia
oscura h� avuto successo ed il problema � stato superato. Sono cos� iniziate
le prove per verificare le tre ipotesi all'origine della ricerca.
Il risultato delle prove dimostra che parte della materia oscura � catturata
dalla gravit� terrestre
Ma i risultati delle prove dimostrano che la materia oscura non si comporta
come
un gas diffurso.Le misure danno come risultato delle zone di materia con
varia intesit� e dimensione che in tempi diversi attraversano lo spazio
terrestre. I tempi di transito variano da pochi minuti a molte ore.
La densit� verificata varia da 1 a 0,2 (questo valore � relativo alla
strumentazione usata serve solo per dare idea delle variazioni osservate)
Queste prove ripetute per un anno hanno dato sempre uguali risultati.
Inoltre mettono in evidenza come la sostanza sia presente nell'universo
nella forma di onde. Una fonte di disturbi delle prove dedicate alla
componente della materia oscura catturata dalla gravit� terrestre (che
rappresenta la base delle ricerche) � il sole.In periodi di forte attivit�
solare non sono possibili prove. Esistono poi altri fattori cosmici
ugualmente importanti. Secondo i canoni della ricerca scentifica questi
risultati dovrebbero essere verificabili da qualsiasi studioso che lo
desideri.
Received on Mon Sep 01 2003 - 22:16:11 CEST
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