Re: Big Bang

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sun, 10 Aug 2003 19:51:50 +0200

Antonella Capuano ha scritto:
> ...
> Ma ripeto se queste galassie sono nate dallo stesso <botto> , come
> mai alcune sono piu' lenti ed altre sono piu' veloci ?
Butto la questione un po' sul filosofico...

Finche' continui a usare questi modelli, non riuscirai mai a capire
come viene oggi concepito l'Universo.
Devi abbandoare l'idea di uno spazio (infinito) preesistente, nel quale
(in un punto del quale) avverrebbe questo "grande botto" che genera
galassie e compagnia bella.

BTW: guarda che comunque le galassie si sono formate un bel po' dopo.
Al "grande botto" c'era una (inconcepibile) "zuppa" di particelle
di tutte le specie, ma nessuna struttura.)

Mi rendo conto che non e' affatto facile questo cambio di paradigma;
anzi e' praticamente impossibile senza l'appoggio di un po' di
matematica (noncomplicata, ma comunque necessaria).
Finche' si resta al livello delle parole (quello di tutta la
divulgazione, che per questo motivo io aborro...) non si esce
dall'equivoco: ci si basa su immagini intuitive, che inevitabilmente
sono costruite con le nozioni di cui si dispone e con l'intuizione
comune. E queste nozioni, e questa intuizione, sono assolutamente
fuorvianti per capire la cosmologia.

Cerca di non fraintendermi: non la sto facendo difficile, per dire che
questa e' roba solo per pochi... Anzi, sono anni che lavoro proprio su
questo problema: come non farla essere roba per pochi. Ma la strada
non e' l'usuale divulgazione.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sun Aug 10 2003 - 19:51:50 CEST

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