Risoluzione delle "asimmetrie che non sembrano conformi ai fenomeni"

From: Imparante <imparante_at_gmail.com>
Date: Fri, 5 Feb 2021 10:40:37 -0800 (PST)

Tra un po' arriva il periodo in cui i maturandi affrontano la teoria della relatività e quindi volevo ripassarla con un po' di anticipo.

Le asimmetrie del titolo sono, ovviamente, quelle a cui si riferisce Einstein nella "Elettrodinamica dei corpi in movimento".



A parte la considerazione, se volete banale (ma non per me), che la genesi della RR non scaturisce dall'esperimento di Michelson e Morley, come viene fatto credere dalle esposizioni sui libri di fisica delle scuole superiori, quello che mi chiedevo è se questa asimmetria viene risolta dalla RR anche "conti alla mano" o se si tratta esclusivamente di un cambio di visione generale che ci permette di dire che l'asimmetria sparisce.




In particolare l'esempio menzionato da Einstein si risolve semplicemente dicendo che non conta più se siamo solidali col magnete o col conduttore perché ciò che conta è il moto relativo (ma mi sembrerebbe un modo poco "fisico" di risolvere la faccenda) o se si dimostra effettivamente che le equazioni che descrivono il campo elettrico con la sua energia e le correnti del conduttore scritte nel sistema solidale col conduttore sono equivalenti alle equazioni della forza elettromotrice e delle correnti che si osservano nel sistema solidale col magnete.


Aggiungo una domanda in coda: l'energia del campo elettrico attorno al magnete a cui Einstein fa riferimento nel primo sistema, dove va a finire nel secondo sistema, in cui si die che alla forza elettromotrice "non corrisponde, di per sé, un'energia"?

Spero non sia una delle domande già viste sulla RR. Se sì mi scuso e cercherò meglio nei vecchi thread.
Received on Fri Feb 05 2021 - 19:40:37 CET

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