Il 11/02/2021 11:33, Imparante ha scritto:
...
> Il mio libro di elettromagnetismo (Mencuccini SIlvestrini vol 2) afferma che in un circuito
> con generatore possiamo considerare due "parti" del circuito: una esterna al generatore, in cui c'è un campo elettrostatico (Es) generato
> dagli accumuli di carica ai poli del generatore, responsabile del moto delle cariche nel circuito e una parte interna al generatore in cui ci
> sono sia Es, sia un campo elettromotore Em che "vince" il campo Es e continua fornire energia alle cariche. Quindi si può parlare di un campo
> totale E non conservativo in quanto la circuitazione è pari al lavoro per unità di carica compiuto la generatore, ossia al al lavoro di Em.
Però Em non è un campo elettrico a rigore, cioè non è necessariamente una funzione del punto
che determini univocamente la forza agente su una qualsiasi carica di prova in quiete in
quel punto, in generale è ben determinato solo il suo integrale sul circuito, quindi quello
che sopra chiami campo totale non è un campo eletttrico.
> Solo che se penso ad un qualunque generatore diverso da quello a corrente alternata del tipo spira rotante nel campo magnetico, non riesco a capire dove si ritrova il >flusso magnetico variabile come fonte del campo E non conservativo.
Come vedi il problema non si pone perché E non conservativo
di cui sopra in generale non è un campo elettrico.
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Thu Feb 11 2021 - 14:31:58 CET